Durante l’iniziativa di quest’anno, verranno distribuite speciali cartoline regalo, da fissare ad un piccolo dono pensato per un’altra persona, come un indumento oppure un qualsiasi altro oggetto. Le cartoline possono essere usate anche per consegnare un messaggio a una persona cara, alla quale si voglia donare un po’ di affetto, per un invito o per condividere un pensiero prezioso. L’attenzione all’iniziativa “Sharing is caring”, verrà stimolata anche attraverso la pubblicazione di piccoli post sui social media.
“In un momento come oggi, in cui tutto è diventato più costoso e incerto, prendersi cura di chi ci sta accanto diventa sempre più importante”, spiega Christa Ladurner del Forum Prevenzione, che ha fondato questa iniziativa nel 2004 insieme alla Caritas, al Katholischer Familienverband al Dipartimento di Istruzione e Formazione Tedesco e Ladino e alla Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste. A queste organizzazioni si sono unite negli anni sempre più realtà e associazioni, fino ad arrivare alle attuali 68, che in parte presenteranno proprie iniziative proprio in occasione di questa campagna. L’ “Azione irRINUNCIAbile” inizia il mercoledì delle Ceneri e finisce il sabato Santo. Per maggiori informazioni sull’iniziativa consultare il sito www.io-rinuncio.it.
In Quaresima con Caritas
Anche quest’anno la Caritas con brevi messaggi illustrati, richiama l’attenzione sull’importanza comune di donare o condividere. Nell’ambito della campagna “Azione irRINUNCIabile”, nel periodo compreso fra il 22 febbraio e l’8 aprile, il servizio Caritas parrocchiali e volontariato pubblicherà alcuni messaggi su Facebook e Instagram, e li invierà anche via e-mail a tutti gli interessati, 3 volte alla settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, per stimolare una riflessione. Chiunque desideri riceverli, può iscriversi inviando una e-mail all’indirizzo: gemeinschaft.comunita(at)caritas.bz.it, scrivendo come oggetto “Quaresima 2023”. Parrocchie, scuole o altre organizzazioni interessate all’iniziativa, possono rivolgersi al servizio per stampare i messaggi in diversi formati (A3, A4 o A5).
Progetto “Bimbi stella”
Termine con cui si indicano i bambini deceduti prima, durante o poco dopo la nascita. L’uso di questa terminologia vuole evocare l’associazione con le stelle che, brillando, indicano la loro presenza nel cielo. Allo stesso modo, anche i figli persi prematuramente continuano ad occupare un posto speciale nel cuore dei loro genitori. Nell’ambito dell’azione “Io rinuncio” l’associazione cattolica delle famiglie (KFS) svilupperà il tema annuale “Sharing is caring” organizzando laboratori di cucito dove verrà data nuova vita ad abiti da sposa dismessi, realizzando coperte e vestitini per i “Bimbi stella”. L’associazione KFS sarà felice di ricevere donazioni di abiti da sposa e l’aiuto da parte di sarte volontarie. Maggiori informazioni su: www.bimbistella.it
BOOKCROSSING - Condividere storie ed emozioni
Davanti alla Casa di Goethe (via Goethe 42, Bolzano) la Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste mette a disposizione durante la quaresima una cassetta di libri per l’“Azione irRINUNCIabile”. Qui si potranno portare i libri usati per regalarli a qualcun altro e raccogliere quelli che più ci incuriosiscono. In questo modo, i libri più cari troveranno un nuovo proprietario e, nello spirito “Sharing is caring”, si potranno condividere storie divertenti, formative oppure ricche di emozioni. L’invito è anche quello di lasciare un piccolo messaggio per il nuovo lettore o la nuova lettrice, utilizzando un bigliettino regalo messo a disposizione dalla “Azione irRINUNCIabile”. La cassetta dei libri è liberamente accessibile dalle 9.00 alle 16.00, dal 22 febbraio al 6 aprile (giorni feriali).
“CO,OL” - Campagna di prevenzione dell’alcol
L’attenzione ad uno stile di vita sano, che comprende anche un ridotto consumo di alcol o la completa rinuncia, è una tendenza riscontrabile a livello mondiale. A questa si allaccia anche CO,OL, la nuova campagna di prevenzione dell’alcol. Al centro della campagna quattro scenari differenti in cui l’esperienza del piacere e della gioia, non derivano dal consumo di alcol. Il messaggio – “cool con lo 0,0” - sarà diffuso a livello provinciale attraverso diversi mezzi di comunicazione, come video in stile selfie per i social media e altre piattaforme pubbliche, manifesti, illustrazioni grafiche e una pagina web dedicata: www.coolcomma0.com. Qui vengono proposti anche 10 validi motivi per cui provare lo stile 0,0 e la Quaresima può essere il momento ideale per tentare l’esperimento.
Promuovere la biodiversità sotto casa
La perdita di biodiversità minaccia la stabilità degli ecosistemi, anche in Alto Adige. Un vademecum della Federazione Ambientalisti Alto Adige spiega come pubbliche amministrazioni e privati possano promuovere la coesistenza di varie specie animali e vegetali. L’opuscolo ‘Promuovere la diversità’, ricco di esempi e consigli pratici, illustra come trasformare prati, dirupi e pendii, ma anche sentieri, piazze e tetti di edifici in preziosi habitat per la flora e la fauna locali. Suggerimenti per interventi semplici e concreti, con infinite possibilità. La guida può essere scaricata gratuitamente dal sito della Federazione: https://www.umwelt.bz.it/publikationen/weitere-publikationen.html
Who cares?
Il lavoro di cura descrive le attività di chi accudisce e assiste, a partire dalla cura di sé, dalla cura degli altri sia all’interno che all’esterno della famiglia, fino alla cura dell’ambiente e della natura. Ai Centri Genitori Bambini (Elkis) si conosce bene l’importanza del lavoro di cura, soprattutto in ambito familiare, ma si è consapevoli anche di quanto questo lavoro richieda tempo ed energia, di come spesso sia poco visibile e quindi poco apprezzato, e di come ancora oggi sia svolto in gran parte dalle donne. Durante la Quaresima, i centri Elkis sottolineano l’irrinunciabilità del lavoro di cura per una vita dignitosa, restituendone la visibilità e l’apprezzamento che merita, ma anche la necessità di una sua più equa distribuzione tra i sessi e le classi sociali. Durante la campagna “Azione irRINUNCIabile” nei vari centri Elkis verranno distribuite delle spille con illustrazioni della disegnatrice Celeste Meisel preparate per la conferenza “Who Cares 2022”. L’espressione “Who cares?” può essere tradotta in modo ambivalente: “A chi importa?” Ma anche: “Chi si prende cura?” La risposta è duplice: i centri Elkis! “Ci stanno a cuore le famiglie e vogliamo sottolineare come la cura debba essere posta al centro dei dibattiti sociali, non ai margini. Affinché una vita dignitosa possa essere il futuro di tutti!”
Mostra fotografica “Si sono presi la nostra voce. Allora noi racconteremo la nostra storia con le immagini”
Dal 30 gennaio al 12 marzo, il Museo delle Donne di Merano espone fotografie scattate da ragazze e giovani donne nel campo profughi di Diavata, vicino a Salonicco (GR). All’interno del campo, il fotografo Mattia Bidoli gestisce da quasi tre anni una scuola di fotografia per ragazze e giovani donne, diventata oggi lo spazio protetto più importante per l’espressione delle ragazze del posto, un luogo dove poter essere veramente se stesse e far sentire la propria voce. La mostra presenta le fotografie scattate dalle giovani donne in cui si confrontano con le problematiche della propria vita: dai matrimoni precoci all’accesso all’istruzione, fino al limbo del campo profughi. Elisa Reiterer, giovane dottoressa meranese e alumna del Club Alpach Alto Adige, amica del fotografo Mattia Bidoli, ha portato la mostra a Merano, in collaborazione con Club Alpach Südtirol-Alto Adige, Forum Albach Network, Naomi, Quick Response Team, HRI - human rights initiatives.