Meno di un caffè al giorno è quanto basta per dare un sostegno a bambine e bambini in Kenya, Brasile, Bolivia o Macedonia: si tratta di una forma di solidarietà “a distanza”, poichè come sostenitore o sostenitrice, ti impegni insieme a noi a garantire, mensilmente o annualmente, alimentazione e istruzione ad uno dei minori che fanno parte del progetto da te scelto, in uno di questi quattro Paesi. L'obiettivo comune dei progetti è offrire a un gruppo o a una comunità di minori la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita e, al tempo stesso, contribuire a sviluppare le capacità strutturali e sociali della realtà che li circonda.
In un asilo di Skopje, 40 bambini rom sono seguiti da due maestre.. In un asilo di Skopje, 40 bambini rom sono seguiti da due maestre qualificate per imparare.. In un asilo di Skopje, 40 bambini rom sono seguiti da due maestre qualificate per imparare la lingua ufficiale del Paese e poter accedere alla scuola elementare avendo concrete speranze di inserimento e buoni risultati scolastici. Altri 40 bambini, già inseriti nelle scuole, nel pomeriggio frequentano il doposcuola. A tutti viene fornita anche assistenza sociale e sanitaria. Le loro famiglie vivono nella zona più povera e degradata della città, senza corrente elettrica, acqua potabile, strade, rete fognaria, in posti dove raramente vengono raccolti i rifiuti.
La zona in cui sorge il centro New Life è uno dei ghetti delle.. La zona in cui sorge il centro New Life è uno dei ghetti delle baraccopoli di Nairobi. Qui.. La zona in cui sorge il centro New Life è uno dei ghetti delle baraccopoli di Nairobi. Qui vengono accolti e assistiti giornalmente 200 bambini, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, che vivono nello slum di Korogocho. Il progetto ha come obiettivo la sicurezza alimentare e sanitaria per i minori e la loro istruzione. L’obiettivo ancora più grande da raggiungere è però quello di sottrarre i minori a una vita di miseria, senza speranza e futuro, fatta di analfabetismo, violenza, droga e, spesso, AIDS.
Nel centro “S. Giovanni Bosco” le suore Francescane della Penitenza.. Nel centro “S. Giovanni Bosco” le suore Francescane della Penitenza accolgono e ospitano.. Nel centro “S. Giovanni Bosco” le suore Francescane della Penitenza accolgono e ospitano 100 bambini dai 0 a 7 anni. Lo scopo principale è aiutare i minori e le loro famiglie che vivono in situazioni di vulnerabilità e che, prive spesso dei diritti fondamentali, non sono in grado di soddisfare i propri bisogni primari. Accogliendo e custodendo i piccoli, si permette inoltre ai genitori (quasi sempre esiste solo la madre o uno dei nonni) di poter andare a lavorare garantendo un minimo di reddito alla famiglia e la possibilità di mandare a scuola i figli più grandi.
Un posto in collegio rappresenta una grande chance per i bambini.. Un posto in collegio rappresenta una grande chance per i bambini dell'altopiano boliviano... Un posto in collegio rappresenta una grande chance per i bambini dell'altopiano boliviano. Possono andare a scuola, studiare e costruirsi così un futuro migliore. Nei loro paesi mancano gli insegnanti e soprattutto le scuole; le poche presenti nelle aree rurali sono di scarsa qualità e spesso non permettono nemmeno di concludere le prime cinque classi elementari. La grande povertà della popolazione e le economie poco sviluppate dei paesi, spesso non consentono alle famiglie l'acquisto del materiale scolastico di base per nessuno dei propri figli.