In pochi momenti un terremoto, un’alluvione, l’eruzione di un vulcano, un uragano o una guerra possono mettere in pericolo l’esistenza di migliaia di esseri umani, distruggere villaggi e città, campi coltivati e luoghi di lavoro. Una catastrofe improvvisa mina alla base ogni sicurezza, ogni certezza in chi la sta subendo. In queste occasioni c’è bisogno di tutto ed è fondamentale, nel più breve tempo possibile, rispondere ai bisogni elementari per assicurare la sopravivenza fisica e psicologica della persona. Ogni donazione aiuta a salvare le vite!
In seguito all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 e alla risposta militare del governo di Israele, oltre l’80% del territorio della Striscia di Gaza è sotto ordine di evacuazione e la popolazione sfollata vive una situazione drammatica, peggiorata dalle forti limitazioni di accesso imposte anche agli aiuti umanitari, in violazione del diritto internazionale.
La guerra continua a provocare ogni giorno drammatiche sofferenze: migliaia di persone hanno perso la vita, case e infrastrutture sono state distrutte, in molti luoghi mancano acqua e elettricità, e anche gli ospedali funzionano solo parzialmente. Gli aiuti umanitari di Caritas restano fondamentali per la sopravvivenza soprattutto di persone anziane, famiglie con bambini e persone con disabilità, rimaste nelle regioni interessate dal conflitto.
Dopo una brutale escalation di violenza nel novembre 2024, la guerra in Siria ha lasciato il posto a una pace instabile, caratterizzata da scontri armati in varie parti del paese, da una crisi umanitaria di dimensioni enormi e dal bisogno di ricostruire case, infrastrutture, scuole, ospedali. Aiutaci a fornire beni di prima necessità e assistenza psicologica a chi ancora vive i traumi della guerra.