"Quest’anno siamo molto contenti di riproporre la raccolta”, sottolinea la direttrice della Caritas Beatrix Mairhofer. Solitamente vengono consegnati più vestiti rispetto a quello che è il fabbisogno reale dell’Alto Adige, ma grazie alla vendita degli abiti tramite partner affidabili la Caritas può cofinanziare i propri servizi dedicati alle persone in difficoltà, fornendo loro il supporto necessario per superare situazioni critiche e ricominciare. L’azienda FWS di Brema, che si occupa della rivendita degli abiti raccolti dalla Caritas, aderisce alle linee-guida dell’organizzazione ombrello FairWertung e garantisce il rispetto di standard ambientali e sociali attraverso un contratto etico.
Ancora una volta numerosi volontari si sono attivati nella raccolta per dare il loro contributo alla causa benefica: “A novembre saranno coinvolti circa 3.000 volontari. Senza il loro aiuto, non sarebbe possibile gestire in tempi rapidi le operazioni di raccolta e di caricare delle centinaia di tonnellate di vestiti”, afferma Brigitte Hofmann, che coordina la raccolta della Caritas.
I tipici sacchi gialli sono disponibili nelle parrocchie, nei servizi Caritas e in alcuni negozi. In prossimità della scadenza dell’11 novembre, le donazioni di indumenti vengono raccolte nei punti di raccolta appositamente allestiti. Maggiori informazioni a riguardo saranno diffuse dalle parrocchie e dai responsabili sul territorio, anche tramite bollettini parrocchiali e manifesti illustrativi.
La Caritas è ancora alla ricerca di volontari e volontarie disponibili ad aiutare nelle operazioni di carico dei sacchi gialli negli appositi camion, che si svolgeranno l’11 novembre nei punti di raccolta allestiti a Varna, Brunico, Merano e Bolzano. Chiunque voglia partecipare o abbia bisogno di maggiori informazioni, può contattare la Caritas al numero di telefono 0471 304 330 o all’indirizzo mail gebrauchtkleidersammlung@caritas.bz.it.