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Caritas ringrazia volontari e volontarie

Giornata Internazionale del Volontariato del 5 dicembre:

 

In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato del 5 dicembre, Caritas esprime un sentito ringraziamento a tutti i volontari e le volontarie attivi nelle proprie strutture e nei gruppi di Caritas parrocchiali sparsi per il territorio. Circa 1.200 persone si sono mobilitate tutto l’anno con Caritas. “Con il loro impegno possiamo offrire vicinanza, incoraggiamento e un sostegno concreto alle persone che vivono difficoltà. A loro va tutta la nostra gratitudine e il nostro riconoscimento”, afferma Beatrix Mairhofer, direttrice della Caritas.

Circa 460 uomini e 730 donne prestano servizio di volontariato nei circa 40 diversi servizi della Caritas; a questi si aggiungono oltre 720 volontari nei gruppi di Caritas parrocchiali sparsi per l’Alto Adige. “Non offrono solo aiuto pratico, ma portano umanità, attenzione e speranza dove ce n’è più bisogno”, spiega Brigitte Hofmann, responsabile del servizio Caritas parrocchiali e volontariato. “Con i servizi di Distribuzione pasti offrono cibo e calore; con il Servizio Hospice sostengono e accompagnano persone in lutto o morenti; con il Sostegno al telefono prestano ascolto e attenzione in tutte le ore dell’anno per via telefonica, in chat o per e-mail. Altri leggono insieme a bambini e bambine per aiutarli nell’apprendimento della lingua e trasmettere loro la gioia della lettura; altri ancora assistono giovani e adolescenti - con e senza disabilità - nelle colonie estive di Caritas o presso il servizio Mosaic. Volontari e volontarie del servizio di assistenza domiciliare dedicano tempo a persone malate o sole. Anche nei gruppi parrocchiali Caritas svolgono un lavoro prezioso, facendo visita a persone anziane, distribuendo alimenti e offrendo aiuto quando serve. Queste sono solo alcune delle tante attività svolte da volontari e volontari”, aggiunge Hofmann.

Il volontariato è cambiato molto negli ultimi decenni. Oggi le persone si impegnano soprattutto seguendo le proprie competenze o alla ricerca di un senso personale. “Il volontariato oggi richiede soprattutto relazione e incontro, non solo prestazione. Per farlo funzionare bene, serve accompagnamento, riconoscimento e flessibilità. Quando le persone percepiscono di essere una risorsa, nasce un impegno duraturo”, spiega Hofmann. “Il volontariato oggi è diventato più vario, e richiede un nuovo spirito di adattamento”. Per mettere in contatto offerta e domanda, Caritas gestisce da oltre 20 anni una borsa del volontariato: uno strumento importante che connette chi desidera impegnarsi con le organizzazioni non profit. “L’impegno dei nostri volontari e volontarie è l’espressione di una forma di solidarietà vissuta ed è un pilastro indispensabile del nostro lavoro in Alto Adige. Non possiamo che ringraziarli profondamente”, conclude la direttrice della Caritas, Beatrix Mairhofer.


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