Per la maggior parte degli atleti in erba, il segnale di partenza scatterà nella terza settimana di maggio. 1700 studenti trasformeranno dal 15 al 19 maggio Bolzano, Ega, Meltina, Dobbiaco, Chienes, Vila di Sopra, San Leonardo in Passiria, Verdignes, Campo di Trens, Prati e Mules in luoghi di solidarietà vissuta. Chiuderanno il miracolo il 23 maggio alcuni ragazzi del liceo dei Padri Francescani di Bolzano, mentre ad aprire le danze anticipando tutti nel mese di aprile sono stati gli studenti delle medie Archimede di Bolzano che in oltre 150 hanno dato, correndo, il loro prezioso contributo. Chi fosse interessato alla corsa, può recarsi alle singole manifestazioni e fare il tifo per i giovani sportivi. Il programma dettagliato delle corse, con scuole partecipanti, luoghi e giorni dell’iniziativa lo troverete su www.youngcaritas.bz.it.
L’edizione della “Corsa dei Miracoli 2017” è destinata a sostenere progetti di sviluppo in Bolivia che Caritas porta avanti da anni con partner locali. A Cochabamba sull’altopiano boliviano le scuole sono pochissime. Per imparare a leggere e scrivere i bambini sono costretti a fare molti chilometri a piedi, su mulattiere che diventano molto pericolose se la terra è gelata o bagnata. Con sandali scadenti fatti di gomma molti bambini rischiano di farsi male e soffrire fin da piccoli di problemi cronici alla circolazione. “Con i soldi raccolti con la Corsa dei Miracoli i bambini della Bolivia riceveranno quest’anno un paio di "abarcas”, le scarpe tradizionali locali, per proteggere al meglio i loro piedi. I ragazzini potranno così andare a scuola e sognare di andare lontano” spiega la coordinatrice della “Corsa dei miracoli” Silvia Di Panfilo, collaboratrice youngCaritas. Oltre a questo intervento, sull’altopiano boliviano, la Caritas altoatesina affronta da anni il problema della siccità che coinvolge la metà dei 230.000 abitanti della regione. Solamente un intervento generale e diffuso può “dissetare” l‘altopiano e contribuire a cambiare in meglio la qualità della vita di migliaia di persone garantendo sviluppo a una delle regioni più povere della Bolivia. Parte delle donazioni raccolte nell‘ambito della “Corsa dei Miracoli” aiuteranno le popolazioni locali in questo frangente.
Per tutti gli atleti in corsa varrà la stessa regola: percorrere il maggior numero di giri possibili entro 90 minuti su un tracciato lungo un chilometro. Per ogni giro completato, gli sponsor personali, ricercati dai partecipanti prima della gara, doneranno una somma prestabilita: più saranno i giri portati a termine, maggiore sarà la somma di denaro raccolta per i progetti di sviluppo sostenuti in Bolivia. Oltre ai giovani sportivi, la riuscita dell’iniziativa è dovuta al grande impegno degli insegnanti, dei genitori e degli amici dei partecipanti. “Nella “Corsa dei miracoli“, studenti e adulti si impegnano insieme per bambini e popolazioni che vivono in situazioni di grande necessità, in Paesi dove la vita delle persone presenta difficoltà inimmaginabili per noi altoatesini”, spiegano i direttori della Caritas altoatesina Paolo Valente e Franz Kripp, “ringraziamo tutti i partecipanti a questo gesto di grande solidarietà, correndo insieme si può vincere” concludono.
Anche nel 2016 sono stati migliaia gli studenti altoatesini che hanno preso parte alla “Corsa dei miracoli”, percorrendo un totale di quasi 13.000 chilometri. Hanno raccolto oltre 40.000 euro, sostenendo così l’inserimento scolastico dei bambini siriani profughi in Libano, aiutandoli a frequentare gli asili e le scuole libanesi.
Informazioni più dettagliate sulle singole gare della “Corsa dei miracoli” sono disponibili online all’indirizzo www.youngcaritas.bz.it. I collaboratori di youngCaritas sono inoltre raggiungibili al numero di tel. 0471 304 334 o 337 10 99 847 e all’indirizzo e-mail: info@youngcaritas.bz.it