Più gli studenti si impegneranno nella corsa, più il progetto riuscirà ad ottenere fondi. Non conta però soltanto la prestazione sportiva. La “Corsa dei miracoli” vuole essere, infatti, soprattutto un messaggio di solidarietà. “Per noi conta l’impegno personale dei ragazzi in favore di una buona causa e il lavoro svolto nelle classi nei mesi precedenti la corsa per sensibilizzare i bambini e i ragazzini sul progetto che andranno a sostenere” sottolinea Claudia Niederbacher, collaboratrice youngCaritas e coordinatrice della “Corsa dei miracoli”.
Per la maggior parte degli atleti in erba, il segnale di partenza scatterà la prossima settima. 1.300 studenti trasformeranno dal 14 al 18 maggio Bolzano, Merano, Meltina, Auna di sotto, San Lorenzo di Sebato, Ultimo, Tarres, Chienes, Anterselva di Sotto e Naz-Sciaves in luoghi di solidarietà vissuta. Chiuderanno il miracolo venerdì 31 maggio gli scolari di San Genesio, mentre ad aprire le danze anticipando tutti sono stati gli studenti delle medie Archimede di Bolzano che in oltre 200 hanno dato, correndo, il loro prezioso contributo, insieme agli studenti di Cornaiano e a un gruppo di Cresimandi di Gries che scenderà in pista questo sabato. Chi fosse interessato alla corsa, può recarsi alle singole manifestazioni e fare il tifo per i giovani sportivi. Il programma dettagliato delle corse, con scuole partecipanti, luoghi e giorni dell’iniziativa è disponibile su www.youngcaritas.bz.it .
Con il ricavato della corsa quest’anno verranno finanziati la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola Abba Franco Memorial nel sud dell’Etiopia. Gli studenti avranno così finalmente accesso all’acqua potabile e potranno disporre di nuove strutture sanitarie. “L’educazione è il più valido strumento per contrastare la violenza nella società e rimuovere le cause che creano emarginazione e disagio. Consentire ai ragazzi di studiare significa dare loro speranza per un futuro migliore” spiega Paolo Valente, direttore della Caritas, ringraziando le decine di volontari, insegnanti, genitori e sponsor che rendono possibile ogni anno questo piccolo, grande “miracolo”.
Nel 2018 sono stati oltre mille gli studenti altoatesini che hanno preso parte alla “Corsa dei miracoli”, percorrendo circa 10.500 chilometri. I ragazzi hanno raccolto oltre 33.000 euro, finanziando in questo modo diversi progetti di sostegno all’infanzia della Caritas in Kenya, Brasile, Bolivia, Eritrea e Macedonia. Informazioni più dettagliate sulle singole gare della “Corsa dei miracoli” sono disponibili online all’indirizzo www.youngcaritas.bz.it. I collaboratori di youngCaritas sono inoltre raggiungibili al numero di tel. 0471 304 333 o 342 193 7572 e all’indirizzo e-mail: info@youngcaritas.bz.it