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Disastro tsunami in Indonesia

Quasi 300 morti e migliaia tra feriti e scomparsi: questo il bilancio provvisorio per un improvviso tsunami che ha travolto le località costiere tra Giava e Sumatra. Devastazione e bisogno di aiuto interessano decine di migliaia di persone.

La Caritas altoatesina invia 15.000 euro per gli aiuti di emergenza. Onde alte alcuni metri hanno portato morte e devastazione in decine di località indonesiane comprese tra le isole di Giava e Sumatra. Decine di miglia di persone hanno perso tutti i loro averi e vivono ora nella paura di nuovi tsunami e nel bisogno di acqua, cibo e ripari di emergenza.

Karina, la Caritas indonesiana, è già attiva nelle operazioni di soccorso che prevedono la fornitura di acqua potabile, alimentari, prodotti igienico-sanitari e per neonati, stuoie e, naturalmente, ripari temporanei di emergenza. La Caritas altoatesina,per contribuire alla fornitura di aiuti di emergenza alle popolazioni colpite, ha inviato 15.000 euro.

Chi volesse contribuire a sostenere le iniziative di aiuto alle popolazioni indonesiane colpite dal terremoto e dal conseguente tsunami può farlo inviando la propria offerta attraverso uno dei seguenti conti bancari indicando la causale “Aiuto catastrofi”.

Raiffeisen Cassa Centrale, IBAN: IT42F0349311600000300200018
Cassa di Risparmio di Bolzano, IBAN: IT17X0604511601000000110801
Intesa Sanpaolo, IBAN: IT18B0306911619000006000065
Banca Popolare dell'Alto Adige, IBAN: IT12R0585611601050571000032 Bolzano, 24/12/2018


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