La fame colpisce il 10% della popolazione mondiale, ovvero circa 800 milioni di persone che per la maggior parte sono donne o ragazze. In molti Paesi a sud del Sahara, le donne mangiano meno e per ultime pur di salvare figli e fratelli dalla fame. Conflitti armati, prezzi fuori controllo, siccità prolungate e piogge improvvise provocate dai cambiamenti climatici, portano alla perdita di interi raccolti, esponendo un numero sempre maggiore di persone al rischio di sfruttamento per sfuggire alla fame.
La Caritas contribuisce a contrastare questa situazione: distribuendo generi alimentari e alimenti integrativi per bambine e bambini in tenera età, promuovendo un’agricoltura sostenibile che si prenda cura anche dell’ambiente, favorendo percorsi di formazione professionale rivolti a donne e ragazze allo scopo di creare nuove fonti di reddito autonome, con cui provvedere alle proprie famiglie.
Per approfondire le modalità di intervento messe in campo, la Caritas allestirà dei punti informativi nella mattinata del 26 luglio in piazza del grano a Merano e il 31 luglio in via Bastioni a Bressanone. Maggiori informazioni sono disponibili anche online sul sito della Caritas www.caritas.bz.it oppure al numero telefonico 0471 304 351 e all’indirizzo e-mail international(at)caritas.bz.it.