Nonostante le difficoltà, la rete Caritas fornisce aiuti di emergenza a circa 2.000 famiglie nel sud del Paese, distribuendo agli sfollati beni alimentari, utensili da cucina e pacchetti igienici. Inoltre la Caritas è attiva anche nell’accoglienza nei Paesi vicini (Sud Sudan, Ciad, Egitto, Repubblica Centrafricana, Etiopia) dove fornisce assistenza non solo ai rifugiati ma anche alle comunità locali, già fragili e povere. Oltre a distribuire cibo e sementi, stuoie per dormire e zanzariere, fornisce sostegno psicosociale ai rifugiati minorenni e garantisce spostamenti sicuri per distribuire i profughi in maniera meno impattante per il territorio. Le comunità della regione vivono infatti situazioni già critiche per l’estrema povertà e le condizioni sempre più difficili provocate dai cambiamenti climatici che mettono a dura prova l’agricoltura di sussistenza con raccolti sempre più ridotti.
“In questo modo, la rete Caritas tenta di colmare i vuoti degli interventi umanitari, cercando di raggiungere anche le persone più vulnerabili, come le persone con disabilità, donne incinte, persone anziane e minori” spiega Sandra D’Onofrio del servizio di Cooperazione internazionale della Caritas altoatesina.