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Quando l’inclusione passa dal lavoro: Caritas Integra ringrazia 65 imprenditori del Burgraviato

Lavoro vuol dire dignità. E l’inclusione, spesso, passa dal lavoro. Lo sa bene il servizio Integra della Caritas che da otto anni, in collaborazione con la Comunità Comprensoriale, aiuta nel Burgraviato persone diversamente abili e con problemi psichici a inserirsi nel mondo del lavoro e nella società. Sono 65 gli imprenditori che nell’ultimo anno hanno messo a disposizione di donne e uomini con disabilità tirocini e stage. Alla presenza dei rappresentanti del Burgraviato, dell’assessora alle politiche sociali Waltraud Deeg, dei tirocinanti e delle loro famiglie, gli imprenditori e i dirigenti d’azienda coinvolti nell’iniziativa sono stati simbolicamente premiati oggi pomeriggio a Merano presso Palais Mamming con un diploma. “Ad ogni persona deve essere garantita la possibilità di sentirsi parte attiva della nostra comunità. Attraverso il lavoro tutto ciò diventa realtà”, hanno detto il direttore della Caritas Paolo Valente e la responsabile del progetto Paula Tasser, ringraziando gli imprenditori che hanno messo a disposizione un tirocinio presso le loro aziende.

Il lavoro è importante e lo è soprattutto per le persone diversamente abili. Struttura le loro giornate, crea possibilità di incontro, accresce l’autostima, la fiducia nelle proprie capacità e favorisce l’autonomia. Grazie ad “Integra”, progetto avviato e attivo nel Burgraviato dal 2011, ogni anno decine di persone con disabilità, problemi psichici ma anche di dipendenza riescono a trovare un impiego. “Lavorare dove gli altri lavorano: all’insegna di questo motto abbiamo aiutato quest’anno 75 giovani e meno giovani a scoprire e sviluppare le proprie abilità individuali nel mondo del lavoro e nella società” ha spiegato Paula Tasser, responsabile Caritas del servizio Integra, durante la cerimonia di ringraziamento che si è tenuta oggi a Merano presso Palais Mamming.

A 65 imprenditori e responsabili di aziende o istituzioni è stato così consegnato un diploma di riconoscimento, alla presenza dell’assessora alle Politiche sociali Waltraud Deeg, del direttore dei servizi sociali del Comprensorio del Burgraviato Florian Prinoth e dell’assessore meranese Stefan Frötscher. Tutti gli imprenditori, in collaborazione con Integra, hanno dato la possibilità a persone con disabilità di seguire uno stage nella propria azienda. Le persone seguite da Integra, 75 uomini e donne aventi tra i 18 e i 55 anni, hanno ricevuto un premio mensile fino a un massimo di 490 euro a seconda del tipo di impiego e delle ore lavorative settimanali svolte. “Grazie a questi tirocini e stage le persone da noi seguite hanno la possibilità di incontrare gli altri su un piano di parità anche nel mondo del lavoro. Lavorando riescono ad allacciare relazioni, anche al di fuori del mondo dei laboratori protetti, cosa che altrimenti risulterebbe loro piuttosto difficile” spiega Silvia Holzner, collaboratrice di Integra che segue quotidianamente le persone coinvolte nel progetto.

Avere una disabilità può creare barriere all'accesso al mondo del lavoro, ma anche alla socialità e all'accesso a opportunità culturali o di svago. Integra è la risposta che la Caritas, insieme al Burgraviato, ha messo in campo per uomini e donne diversamente abili motivati a cercare e accettare nuove sfide professionali e personali. Sede principale delle attività sono i locali del servizio della Caritas che si trova in via Winkel 12 a Merano. Il programma giornaliero è orientato alle esigenze degli assistiti e ai loro turni di lavoro nelle aziende. Da lunedì a venerdì, nel pomeriggio (e qualche serata al mese), il servizio offre anche attività formative, musico-creative e sportive per persone con e senza disabilità. Il programma dei corsi è disponibile direttamente presso la sede di Integra (tel. 0473 270 654, integra@caritas.bz.it).


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