“Ero come sepolta viva”, racconta Silvia. Per 10 anni, Silvia, ha vissuto in un monolocale freddo e umido. La muffa sulle pareti, e all’orizzonte nessuna via di uscita. Nel passato, Silvia, riusciva a sopravvivere facendo lavori di pulizia. A causa della crisi economica però si è ritrovata con pochissimi clienti e la possibilità di affittare, al massimo, una piccola camera con servizi in un seminterrato di un edificio di Bolzano. Soltanto quando è stata colpita da una forte polmonite, costretta a letto con i topi che giravano davanti alla sua porta, Silvia ha trovato il coraggio di rivolgersi alla Caritas. A Casa Margaret, una casa per donne senza dimora, Silvia si è ripresa non solo fisicamente ma anche psicologicamente. “Le persone che lavorano e vivono nella casa mi danno forza. So di non essere più sola”, dice ora sorridendo.
Silvia non è un caso isolato in Alto Adige. Fa parte di quelle persone in “emergenza abitativa”, che rischiano cioè di diventare dei senzatetto perché semplicemente non più in grado di pagare un affitto. In Alto Adige tra le 500 e le 700 persone sono senza un alloggio. Dormono in condizioni precarie in case destinate alla demolizione, in vecchi fienili, sotto i ponti, in ripari di fortuna, sulle panchine dei parchi. La Caritas cerca di aiutarle, offrendo loro un alloggio in una delle nove strutture gestite per questo scopo. Tutto ciò è possibile anche grazie alle donazioni che arrivano dall’iniziativa “Regali solidali”. Un pasto caldo e una notte in un letto, per una persona senza dimora, costano 20 euro: un dono che può essere fatto ad amici, parenti e conoscenti certificandolo con una apposita cartolina simbolo del regalo.
Chi volesse può regalare anche un pacco alimentare oppure contribuire alle spese per il riscaldamento. Tutti e due i regali andranno a famiglie che vivono in Alto Adige al limite della povertà e non in grado, da sole, di pagare la bolletta del riscaldamento o acquistare una quantità sufficiente di alimenti. Le galline aiuteranno donne nell’Africa Orientale a diventare autonome, un asinello alleggerirà invece il lavoro pesante di donne e bambine in Africa, alberelli di frutta offriranno ombra ed eviteranno malattie come la malnutrizione, la legna da ardere garantirà in Serbia il riscaldamento ad anziani poveri e soli, un paio di sandali renderà infine possibile ai bambini dell’altopiano boliviano affrontare gli impervi sentieri per raggiungere la scuola.
Sul sito caritas.bz.it è possibile dare un’occhiata tutto l’anno alle tredici originali idee regalo. Per ogni regalo fatto si riceverà una cartolina, che potrà essere consegnata poi al destinatario del regalo. Nel caso in cui si prenotasse il regalo online all’indirizzo caritas.bz.it sarà inviata per mail una cartolina con le informazioni sul progetto sostenuto: potrà essere consegnata a mano o inoltrata all‘indirizzo della persona cui si desidera fare il regalo. E’ possibile acquistare un regalo tramite carta di credito o bonifico bancario.
Chi non ha internet può ordinare il regalo solidale direttamente agli uffici della Caritas di Bolzano (via Cassa di risparmio 1, tel. 0471 304 300), Merano (via delle Corse 52, tel. 0473 495 632), Bressanone (via Stazione 27A, tel. 0472 205 965) e Brunico (via P. v. Sternbach 4, tel. 0474 414 064).. Per le cartoline stampate sono a disposizione negli uffici anche delle buste particolari di cartoncino.
Bolzano, 05/12/2017