I 27 ragazzi potranno cimentarsi nel mondo del sociale, lavorare con ex detenuti, collaborare nelle strutture per rifugiati, con persone disabili, in emergenza abitativa o senza dimora, migranti, nei centri d’ascolto, lavorare per la sensibilizzazione dei giovani, con persone affette da HIV e che vivono ai margini della società, conoscere la vita delle persone che vivono situazioni difficili e aiutare i collaboratori della Caritas nell’organizzazione delle diverse attività. I posti disponibili non sono solo a Bolzano. I giovani potranno impegnarsi, infatti, oltre che nel capoluogo anche a Merano, Brunico, Laives, Malles, Prati, Renon e Vandoies.
“E’ un’importante occasione per i giovani che desiderano mettersi alla prova e muovere anche i primi passi nel mondo del lavoro”, spiega Claudia Niederbacher, collaboratrice della youngCaritas. La durata del servizio civile provinciale è di 12 o 8 mesi. L'impegno settimanale è di circa 30 ore per il quale, oltre ad essere assicurati, si percepirà un rimborso spese di 450 euro netti al mese. Altri benefici che la provincia offre ai volontari sono l’utilizzo gratuito in Alto Adige dei mezzi pubblici per la durata del servizio previa esibizione della tessera dei servizi volontari che verrà consegnata ai ragazzi all’inizio del servizio civile. Durante i mesi di servizio verranno organizzati, infine, momenti di formazione e condivisione su diverse tematiche.
I giovani interessati alla prospettiva del servizio civile provinciale volontario possono candidarsi ad uno dei posti messi a disposizione dalla Caritas scrivendo, entro e non oltre il 31 luglio, all’indirizzo email: info@youngcaritas.bz.it o telefonando alla collaboratrice Claudia Niederbacher al numero 0471 304 333. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.youngcaritas.bz.it.