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“Siate il dito indice della società”

“Siate, nella nostra società, quel dito indice che aiuta tutti a guardare e a non distogliere invece lo sguardo” è l’invito rivolto recentemente dal vescovo Ivo Muser ai numerosi collaboratori e volontari della Caritas che hanno partecipato insieme alla messa d’Avvento celebrata a Bolzano presso la Chiesa del Sacro Cuore.

"Questo è il mio augurio di Natale a voi, care collaboratrici e cari collaboratori della nostra Caritas: con la vostra opera siate un richiamo a Cristo! Con il vostro lavoro testimoniate che Cristo è presente in ogni essere umano” ha continuato il vescovo Muser. "Dalla parte di Dio può stare soltanto chi sta anche dalla parte dell’uomo. Coloro i quali trascurano l'uomo, infatti, trascurano Dio stesso. Coloro i quali ignorano l'uomo, ignorano Dio stesso. Chi non si cura dell’uomo, dimentica Dio stesso”. Lavorare in Caritas è da intendersi come una vocazione, non come semplice un semplice lavoro stipendiato. “La Caritas cristiana deve svolgere davvero un mandato natalizio: lo stesso Dio è diventato uomo! E l’ultima conseguenza del mistero del Natale è: ‘Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me’” ha detto il vescovo Ivo Muser citando il Vangelo di Matteo e ringraziando tutti i presenti per il lavoro svolto.

“Il cristiano che prende sul serio il Vangelo non può che essere coraggioso e solidale”, ha detto il direttore della Caritas Paolo Valente. Sul tema annuale diocesano “Sulla tua Parola: cristiani, coraggiosi, solidali” è stato infatti improntato in questi ultimi mesi il lavoro della Caritas altoatesina. “Spero che, anche quest’anno, siamo riusciti a rendere le nostre comunità più attente a costruire buone relazioni tra le persone, il mondo che ci circonda un po’ più solidale, noi stessi più capaci di ascolto, di testimonianza e di coraggio” ha concluso Valente, invitando collaboratori e volontari a condividere un brindisi insieme nel cortile interno tra Casa San Michele e la Chiesa del Sacro Cuore.


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