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“Sogni e vai” di nuovo in strada ad ali spiegate

È arrivato il momento tanto atteso: dopo una pausa obbligata di oltre due mesi causata della crisi dovuta al Coronavirus, l’ambulanza del progetto “Sogni e vai” riprenderà dal primo giugno a macinare chilometri per esaudire gli ultimi desideri del cuore di persone gravemente malate. Questo speciale progetto ideato e portato avanti da Croce Bianca e Caritas diocesana ha alle spalle oltre due anni di attività. Dal primo viaggio, grazie a “Sogni e vai”, sono stati realizzati 73 desideri e percorsi 14.776 chilometri.

 

"Siamo lieti che la nostra ambulanza possa tornare sulla strada. È un progetto molto apprezzato e fornisce un servizio di immenso valore ai malati gravi e alle loro famiglie, in una fase particolarmente difficile e delicata della loro vita", hanno sottolineato la presidentessa della Croce Bianca Barbara Siri e il direttore della Caritas Paolo Valente.

A conferma di ciò parlano chiaro i dati dell’anno passato, il secondo di attività di questo progetto. "Nel 2019 la nostra squadra è riuscita a esaudire 40 desideri" racconta la presidentessa Siri, "sono 7 in più rispetto all'anno precedente. Dai 35 ai 100 anni, invece, l’età dei nostri passeggeri". Per la gran parte dei viaggi, la meta desiderata si trovava in Alto Adige; alcuni sono andati nel Triveneto. I nostri ospiti hanno voluto partecipare a feste in famiglia, escursioni nella natura e a un (ultimo) ricongiungimento con parenti e amici. "In questo modo sono stati percorsi 11.446 chilometri, su una strada da percorrere non semplice per nessuno, ma che insieme può diventare un'esperienza indimenticabile", sottolinea il direttore della Caritas Paolo Valente, soffermandosi sull’importanza dei desideri nell'ultima fase della vita.

Un grazie va alle 40 persone che hanno reso possibile esaudire i desideri, molti di loro appartengono alla Croce Bianca o al servizio Hospice della Caritas, tutti impegnati professionalmente nell’assistenza a persone. "Senza il loro impegno da volontari, l’ambulanza di Sogni e vai non si sarebbe spostata di un metro", sottolinea Siri. "L'hardware, il veicolo, può essere fornito dalla Caritas e dalla Croce Bianca, ma il software sono i volontari, vero cuore pulsante del progetto. La loro collaborazione è essenziale e preziosa". L’impegno dei volontari è la forza trainante che ha permesso a Sogni e vai di essere così apprezzato da tutti. "Nel 2019 altre nove persone si sono aggiunte come volontari al nostro team", dice Valente. "La loro adesione al progetto è stata fondamentale per soddisfare la crescente domanda di viaggi". Il progetto Sogni e vai è stato presentato al pubblico, nello scorso anno, 26 volte.

Anche gli 84.224 euro di donazioni ricevute nel 2019 dimostrano l‘apprezzamento per questo servizio. "Abbiamo ancora bisogno dell'aiuto finanziario degli altoatesini per continuare a macinare chilometri e mettere le ali ai tanti desideri che ci vengono espressi", sottolineano Barbara Siri e Paolo Valente. "I viaggi non gravano sui passeggeri e sulle loro famiglie neanche per un centesimo. Per questo ogni piccola donazione è preziosa: l'anno scorso la più grande è stata di 20.000 euro, la più piccola di 20. Un grazie di cuore a tutti i donatori!"

Informazioni sul progetto Sogni e vai: www.wuenschewagen.it/it o tel. 0471 444 555.

 

Conto corrente Sogni e vai

Ass. Prov. di Soccorso Croce Bianca

Progetto: Sogni e vai

IBAN: IT45 D 08081 11601 000301015893 SWIFT: RZSBIT21103


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