“Il nostro ‘Sogni e vai’ è un progetto nato dal cuore, e anche l’anno scorso ha mostrato tutto il suo valore”, ha dichiarato la direttrice della Caritas Beatrix Mairhofer durante la presentazione della relazione annuale del 2024. In totale sono stati esauditi dal servizio 62 desideri di persone malate: “Ogni viaggio è stato pieno di momenti meravigliosi che hanno creato ricordi preziosi. Questo è esattamente ciò che vogliamo dare ai nostri passeggeri e alle loro famiglie”, afferma Mairhofer.
L’anno scorso i viaggi più distanti hanno portato ad Amburgo, in Toscana e in Svizzera, ma come già avvenuto negli anni precedenti, la maggior parte delle destinazioni richieste era in Alto Adige. Nella lista dei desideri più richiesti: un semplice ritrovo con amici e parenti, il ritorno al proprio luogo di nascita o in una località significativa come può essere un lago, una malga o la tomba di un familiare. “Anche i desideri che sembrano più semplici, per le persone malate sarebbero praticamente impossibili da realizzare senza il nostro ‘Sogni e vai’. Motivo che ci spinge a impegnarci ancor di più, adattando al meglio il nostro servizio alle esigenze dei nostri passeggeri”, spiega Alexander Schmid, presidente della Croce Bianca. L’anno scorso è stato acquistato un secondo veicolo, che, subito dopo essere stato benedetto dal vescovo Ivo Muser in agosto, ha percorso già un terzo degli oltre 16.000 chilometri dei desideri. “Con due veicoli, siamo più flessibili, possiamo pianificare meglio i viaggi ed essere più tempestivi”, dice Schmid. Tuttavia, non sono mancate le cancellazioni all’ultimo minuto di alcuni dei viaggi programmati, dovute al peggioramento delle condizioni di salute dei passeggeri”. Schmid consiglia quindi di mettersi in contatto col servizio il prima possibile, per riuscire a realizzare il viaggio senza sorprese.
Un altro aspetto degno di nota è la gratuità del viaggio offerto ai passeggeri e ai loro familiari al seguito. “Solo così possiamo garantire che il nostro servizio rimanga accessibile a tutti”, sottolinea Ivo Bonamico, direttore della Croce Bianca. I viaggi sono finanziati da donazioni: l’anno scorso sono stati raccolti oltre 150.000 euro. “Fortunatamente riceviamo molto sostegno dalla collettività: privati, associazioni e gruppi, ma anche aziende”, afferma Bonamico con gratitudine.
Anche l’anno scorso ci sono stati passeggeri provenienti da ogni angolo del territorio, di età variegate: 26 anni per il più giovane e 105 anni per il più anziano. “Nonostante il peggioramento della loro salute, mostrano tutti un grande coraggio e una grande forza intraprendendo il loro viaggio. Vogliamo continuare a onorare la fiducia di chi decide di condividere con noi i propri desideri”, spiega Renate Rottensteiner, responsabile del Servizio Hospice di Caritas.
Nel 2024, sono entrate a far parte del team di volontari e volontarie 27 nuove persone, rinforzando quello che è il cardine di ‘Sogni e vai’. “In ogni viaggio, a bordo dei ostri veicoli ci sono sempre 2 o 3 volontari, che si occupano del trasporto in sicurezza dei passeggeri e dei loro parenti, mettendoli a proprio agio fino all’arrivo alla destinazione desiderata. Non sono solo empatici e competenti, ma anche molto disponibili. Ed è un aspetto molto prezioso, dato che molti viaggi vengono pianificati e realizzati rapidamente”, riferiscono i responsabili dei veicoli.
Chi volesse usufruire delle autovetture di ‘Sogni e vai’ può contattarci al numero 0471 444 555, via e-mail (info(at)wuenschewagen.it) o tramite il sito www.wuenschewagen.it, dove è disponibile anche la relazione annuale del 2024. Per effettuare donazioni, c’è il conto corrente di riferimento dell’Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca (IBAN: IT45 D 08081 11601 000301015893) con la causale “Sogni e vai”.
L’anno 2024 di ‘Sogni e vai’ in cifre
83 desideri raccolti
62 viaggi realizzati
21 viaggi annullati per il peggioramento delle condizioni di salute dei passeggeri
16.055 chilometri dei desideri percorsi
83 volontari (49 donne e 34 uomini)
2 veicoli
150.323 euro di donazioni