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Un Natale solidale con i regali della Caritas

A Natale si è tutti più buoni, o almeno così dice il detto. Per far sì che questo non rimanga un semplice luogo comune, è possibile aderire alla campagna dei regali solidali della Caritas, che permette di donare speranza ai meno fortunati, in Alto Adige come altrove. In particolare, scegliendo il pacchetto “Pasto-letto”, è possibile sostenere concretamente le strutture per senza dimora della Caritas, aiutando così le molte persone in emergenza abitativa del territorio a trovare protezione e avviare un percorso di recupero.

Con l’arrivo dell’inverno e l’abbassamento delle temperature, si ripropone duramente un tema molto caro alla Caritas: il bisogno di dare protezione e calore alle persone che vivono per strada. Il problema dell’emergenza abitativa in Alto Adige riguarda infatti sempre più persone. I motivi sono vari, e spesso si sommano fra loro, c’è chi lavora ma ha uno stipendio troppo basso per trovare una sistemazione adeguata, chi a causa di separazioni vede dimezzate anche le proprie risorse, chi paga il prezzo di vizi che portano allo smarrimento e alla perdita di una rete sociale. Ma anche anziani o persone con patologie conclamate che non riescono ad avere entrate sufficienti, oppure vittime di violenza domestica, o nuovi cittadini che si scontrano con i pregiudizi della gente. Basta poco per perdere la propria normalità e trovarsi di fronte alla strada.

Eppure, come ricorda Paolo Valente, direttore della Caritas “Tutti dovrebbero poter godere del diritto alla casa, che è anche un diritto umano riconosciuto dalla comunità internazionale. Considerato poi l’aspetto particolarmente stigmatizzante del non avere un’abitazione, che si riflette su varie sfere di vita accumulando difficoltà su difficoltà, questo problema non può rimanere inascoltato”.

In Alto Adige la Caritas gestisce 11 strutture per senza tetto e senza dimora, ospitando circa 600 persone all’anno. Offre così protezione a chi vive in condizioni precarie, in case destinate alla demolizione, in vecchi edifici, sotto i ponti, in ripari di fortuna o sulle panchine dei parchi. Questo lavoro di accoglienza è possibile anche grazie alle donazioni che arrivano dall’iniziativa “Regali solidali”. Con la scelta di regalare un “Pasto-letto”, si garantiscono cibo e calore, ma anche la possibilità di farsi una doccia e di lavare i propri vestiti, di ritrovare dignità e rispetto per poter ricominciare. Per assicurare un pasto caldo e una notte in un letto a una persona senza dimora in Alto Adige, bastano 20 euro: un dono che può essere fatto ad amici, parenti e conoscenti certificandolo con un’apposita cartolina, simbolo del regalo.

Sul sito della Caritas è possibile anche dare un’occhiata, in tutti i mesi dell’anno, alle 15 originali idee regalo che si aggiungono al pacchetto del “Pasto-letto”. Per esempio, guardando all’estero, “È possibile aiutare le famiglie in Africa con galline, capre, asini, sementi, pozzi o anche i micro-crediti, che insieme ai kit scolastici che aiutano ragazze e ragazzi a imparare a leggere e scrivere, rappresentano regali molto speciali e garantiscono un futuro dignitoso e pieno di speranza. In Serbia invece, la legna da ardere riscalda persone anziane e sole, le mura delle loro case spesso fatiscenti, ma anche i loro cuori. Ogni dono fa parte di un progetto di aiuto sostenuto dalla Caritas e, per chi lo riceve, può fare la differenza” spiega Sandra D’Onofrio, responsabile del servizio Mondialità che segue questi progetti. Per ogni dono acquistato sul portale della Caritas, si riceverà una cartolina contenente le informazioni sul progetto sostenuto, da consegnare al destinatario del regalo.


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