L’iniziativa è collegata alla recente campagna Caritas “La povertà è più vicina di quanto pensi”, che mette al centro il tema dell’emergenza abitativa. Mentre la campagna richiama l’attenzione sulle sfide strutturali, la raccolta di coperte vuole essere un segno immediato di vicinanza e solidarietà verso chi non ha accesso a un luogo sicuro dove dormire.
In Alto Adige sono disponibili diverse strutture per persone senza casa. In quelle della Caritas trovano attualmente accoglienza circa 1.000 persone, con pasti caldi e accompagnamento nel percorso di reinserimento sociale. Oltre a queste soluzioni, l’amministrazione provinciale altoatesina coordina i cosiddetti “programmi di emergenza freddo”, per i quali sono stati creati altri 175 posti in diversi luoghi.
“Nonostante queste offerte, ci sono persone che per diverse ragioni, per mancanza di requisiti o per situazioni di emergenza improvvisa, non hanno accesso alle strutture”, spiega Danilo Tucconi, responsabile dell’area “Senzatetto e senza dimora” della Caritas. “Con la raccolta di coperte vogliamo dare un segnale: nessuno dovrebbe restare al freddo senza protezione”.
Coperte e sacchi a pelo, dopo la raccolta, saranno distribuiti direttamente alle persone li richiederanno tramite i servizi Caritas di Bolzano, Merano e Bressanone.
“Una coperta è più di un semplice pezzo di stoffa”, sottolinea Brigitte Hofmann, responsabile delle Caritas parrocchiali e del volontariato. “Oltre a riscaldare il corpo, trasmette vicinanza e attenzione. Con questa iniziativa vogliamo mostrare il lato protettivo della società, che vuole prendersi cura dell’altro”.
Punti di raccolta, sabato 29 novembre:
- Merano: dalle ore 9 alle 17, a Casa Archè, struttura Caritas per persone senza tetto, via IV novembre 16
- Bolzano: dalle ore 17 alle 19 in piazza Gries, davanti alla chiesa




