Un ponte tra servizi e cittadinanza migrante
Il Centro di Consultazione Culturale nasce come evoluzione del progetto pilota avviato da Caritas nel 2021, con l’obiettivo di offrire un supporto concreto ai professionisti dell’integrazione e promuovere una società più inclusiva e consapevole.
Negli ultimi anni, Caritas ha condotto un’approfondita indagine sul territorio altoatesino, evidenziando le difficoltà che i servizi – pubblici e privati – incontrano nell’accompagnare la popolazione migrante. Le differenze culturali, i fraintendimenti comunicativi e la mancanza di strumenti adeguati possono generare impasse nei percorsi di integrazione, con ricadute sia sugli utenti sia su operatori e operatrici.
Il Centro si propone come spazio di mediazione, ascolto e consulenza, intervenendo nei momenti critici della relazione tra servizi e cittadini migranti. Viene adottato un approccio etnopsicologico e culturalmente sensibile, volto a valorizzare la diversità e favorire una comprensione reciproca.
Cosa offre il Centro:
Il Centro di Consultazione Culturale è uno spazio dinamico, costruito insieme ai mediatori interculturali e ai professionisti del territorio, con l’obiettivo di individuare e diffondere buone pratiche. È uno strumento al servizio della comunità, per rendere i servizi più accessibili, efficaci e rispettosi delle diverse identità.
Come collaborare:
Invitiamo operatori, enti e realtà del territorio a segnalare situazioni o casi in cui il Centro possa intervenire. Ogni contributo è prezioso per costruire risposte condivise e migliorare il benessere della nostra società.
Contatti per informazioni, richieste o segnalazioni:
39100 Bolzano, Via Cassa di Risparmio 1
Tel.+39 0471 304366
Fax +39 0471 304 395
E-mail: consultazione.culturale@caritas.bz.it
Persona di riferimento: Carmela Nevano