Un nuovo progetto di inclusione di migranti nella Comunità Comprensoriale Val Venosta.
Inizio progetto martedì, 7 giugno 2022.
"Creare un’Europa sociale", questo desiderio accompagna l’Unione Europea già dal suo inizio. La migrazione verso L’unione Europea da stati non appartenenti all’Unione Europea, rappresenta per l’UE e gli stati soci una grande sfida. Attualmente visibile ancora di più con la crisi ucraina. Già dal 2015, quando la crisi migratoria ha raggiunto il suo culmine, l’UE ha intrapreso azioni per evitare l’emarginazione sociale e garantire la parità delle possibilità.
L’ UE e gli stati membri si sono sforzati ad escogitare una politica migratoria efficace, umana e sicura.
L’Unione Europea definisce l’inclusione come quel “processo che garantisce alle persone in pericolo di povertà e di emarginazione sociale, le necessarie opportunità e mezzi per partecipare alla vita economica, sociale e culturale…” (tradotto dal tedesco, Unione Europea 2004)
Questo progetto è parte di questa strategia e mira alle esigenze locali Alto Atesine, e in particolare in Val Venosta. Le persone con background migratorio sono penalizzate particolarmente nel mercato abitativo. Nonostante abbiano un lavoro regolare, hanno molte difficoltà a trovare autonomamente un appartamento da affittare per poter proseguire una vita in autonomia. Il progetto PIA è da inquadrare come un progetto pilota innovativo di un servizio sociale. I beneficiari del progetto ricevono aiuti nelle diverse situazioni di vita: consulenze, accompagnamento, ricerca lavoro, corsi di formazione, aiuti nella ricerca di un appartamento e l’accompagnamento nella propria casa.
Pagina ufficiale del progetto PIA: https://www.bzgvin.it/it/PIA_Piu_di_abitare_in_Val_Venosta