Ci sono persone che non possono condurre una vita autonoma: i malati gravi e le persone in fin di vita, quelle con problemi psichici o con bisogni particolari, le persone anziane e malate. Molte di esse hanno la fortuna di essere assistite a casa dai propri familiari, ma anche chi si prende cura dei propri cari arriva, a volte, ai propri limiti, e un aiuto esterno diventa necessario. Hanno bisogno di assistenza anche persone che soffrono di handicap, di malattie incurabili o di dipendenze. Queste persone, già messe a dura prova dal destino, devono spesso lottare quotidianamente anche contro il pregiudizio.
Da quando Walter ha avuto un ictus, nulla è più come prima. Non è più capace di vestirsi da solo, ha bisogno di aiuto per mangiare, non può più fare le scale e neppure fare una passeggiata da solo. Ciò costituisce un grande sacrificio non solo per lui; anche a sua moglie Brigitte, ormai settantenne, la situazione richiede sforzi non indifferenti. Non ha praticamente più un attimo per se stessa, deve stare continuativamente accanto al marito. Una vita difficile per lei e per il suo compagno di sempre…fino a quando la Caritas è intervenuta a sostenere il nucleo familiare. Chi è bisognoso di cure perde la propria autonomia. Ciò trasforma la sua vita, come quella di tutta la sua famiglia. Questo vale tanto per le persone con disabilità, quanto per gli anziani che non ce la fanno più a vivere da soli, che per le persone affette da una malattia incurabile. La maggior parte delle persone bisognose di cura è assistita a casa dai congiunti. Non di rado ciò richiede un impegno ventiquattro ore su ventiquattro e pone i familiari davanti a un impegno faticoso e sfiancante. In questa situazione un sostegno esterno è un dono davvero prezioso.
Nel Burgraviato, più precisamente nei distretti Merano/circondario, Passiria e Naturno, l’Assistenza domiciliare della Caritas si occupa di persone di tutte le età: anziani, minori con le loro famiglie, adulti in situazioni di disagio sociale, persone disabili e affette da dipendenza o da problemi psichici. Forniamo consigli ai familiari su come organizzare la cura e assistenza quotidiana, offrendo anche corsi di formazione specifici. Per i giovani diversamente abili il servizio Integra si impegna attraverso il jobcoaching e il Punto d’incontro. E’ infatti importante per qualsiasi persona avere un lavoro, un impegno quotidiano, dove poter allacciare contatti sociali, promuovendo l’autonomia e la stima di sé.
Malgrado i progressi medici, un destino particolarmente difficile tocca alle persone con HIV e Aids. Non solo devono affrontare, giorno dopo giorno, la loro malattia, ma devono far fronte anche ai pregiudizi e allo stigma che questa malattia si porta dietro. Noi cerchiamo di combattere entrambe le cose: la Casa Emmaus a Laives offre alle persone con HIV e Aids un alloggio, assistenza, accompagnamento e, se necessario, anche cura professionale, mentre il gruppo di volontari del servizio Iris accompagna nella vita quotidiana le persone colpite da HIV o Aids, dando loro fiducia e calore umano. Presso il Binario 7 invece, chi soffre di dipendenze, trova un punto di ascolto e sostegno per circoscrivere i rischi derivanti dal consumo di sostanze psicoattive illegali e limitare i danni psico-fisici.
Se anche tu vuoi sostenere il nostro lavoro per le persone che – per i più svariati motivi – non possono vivere in modo autonomo, sono malate o hanno bisogno di un sostegno, indica la causale "Cura e assistenza" sul tuo bonifico. Con la tua offerta sosterrai i seguenti nostri servizi: l’Assistenza domiciliare, Integra, Sommer aktiv, Casa Emmaus, il servizio Iris, Binario 7, Mosaic e la Mediazione interculturale con rom e sinti.
Ulteriori informazioni: Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone, I-39100 Bolzano, via Cassa di Risparmio 1, Tel. 0471 304 300, info(at)caritas.bz.it, caritas.bz.it