Nel novembre 2024 la guerra mai finita in Siria ha visto una nuova brutale escalation militare tra i gruppi di opposizione e le forze governative siriane, con gli scontri più intensi mai registrati dal 2020. Le aree di combattimento si sono rapidamente espanse includendo oltre alla provincia di Idlib, la città di Aleppo e le sue aree periferiche. Per le migliaia di persone che non possono abbandonare il Paese, le zone sicure sono sempre meno e difficili da raggiungere. Aiutaci a fornire beni di prima necessità e assistenza psicologica a chi vive i traumi della guerra.
Da oltre 13 anni, il popolo siriano soffre per gli orrori della guerra. La gente continua a morire ogni giorno: per i bombardamenti così come per la mancanza di cibo e di cure mediche. L’attesa nelle lunghe code davanti ai punti di distribuzione di cibo e altri beni essenziali, può durare ore e le scorte sono ogni giorno più scarse. Gli sforzi e le negoziazioni per la pace proseguono a fatica, mentre la popolazione che non ha la possibilità di lasciare il paese può solo cercare di sopravvivere. 6,7 milioni di donne, uomini e bambini hanno perso la propria casa e vivono come sfollati nel paese. Particolarmente colpiti da questa mancanza di prospettive di miglioramento sono le bambine e i bambini, che nella propria vita non hanno conosciuto altro che guerra e distruzione.
La situazione è simile anche per i 6,6 milioni di persone che sono fuggite nei paesi limitrofi. La maggior parte di loro vive in campi profughi, dove la fame e gli stenti, già all'ordine del giorno, sono aggravati dall’aumento dei prezzi degli alimenti.
Dallo scoppio della guerra, noi della Caritas siamo al fianco delle persone che ne subiscono le conseguenze, in Siria come nei campi profughi ai confini. Insieme a partner affidabili e con il sostegno dei donatori, abbiamo potuto mettere a disposizione oltre 1 milione di Euro per gli aiuti umanitari, fornendo un riparo, cure mediche e beni essenziali alla popolazione. Dove possibile, offriamo anche opportunità educative e supporto psicologico, lavorando con le persone per trovare strade verso la pace e la riconciliazione.
Un'attenzione speciale è riservata alle nuove generazioni, per le quali, la paura, la violenza e la morte fanno parte della vita quotidiana. Molti bambini e bambine hanno perso genitori e fratelli durante la fuga, ritrovandosi completamente soli. Per questo forniamo loro un'assistenza psicologica speciale, in modo che possano imparare ad affrontare il trauma della guerra e della fuga. Insieme ai nostri partner del progetto, abbiamo anche creato scuole nei campi profughi e offriamo opportunità di gioco per alleviare la solitudine e le paure.
Finché la guerra non sarà finita, la popolazione sfollata, in Siria come nei paesi vicini, continuerà ad aver bisogno di cibo, acqua, riscaldamento e articoli per l'igiene. I bambini hanno bisogno di una protezione speciale. Dovrebbero almeno sentire un po' di sicurezza e di protezione e avere la possibilità di vivere la loro infanzia.
Con la tua donazione, contribuisci a sostenere le famiglie e a proteggere le nuove generazioni, nell’attesa che questa guerra finisca.
Ti preghiamo di indicare la causale “Siria” nel bonifico bancario.
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