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Speranza per bambine e bambini di Aleppo

Al Centro TAU della parrocchia di San Francesco ad Aleppo, adolescenti e giovani trovano speranza e una prospettiva di esistenza. Tra le varie offerte vengono proposte opportunità educative e di gioco, corsi di danza e di artigianato, supporto nutrizionale e aiuto psicosociale da parte di personale specializzato.

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Speranza per bambine e bambini di Aleppo

Un luogo di speranza in un mondo incerto

La Siria è martoriata dalla guerra dal 2011. Aleppo è una città ferita. Le rovine delle case distrutte sono la testimonianza di molti anni di conflitti armati e della devastazione dal grande terremoto del 6 febbraio 2023. Anche se l’attenzione del mondo si è spostata su nuovi conflitti, la popolazione di Aleppo continua a lottare quotidianamente per la propria sopravvivenza.

Enorme povertà

Prima della guerra, Aleppo costituiva il centro commerciale ed economico del Paese, oggi i suoi abitanti sono in grande sofferenza. Il costo della vita è in costante aumento per via dell’inflazione, i generi alimentari scarseggiano così come i farmaci e le cure mediche. La fornitura di elettricità e acqua è limitata, mentre il gas è raramente disponibile, poiché le sanzioni internazionali limitano le forniture. Dilaga la disoccupazione e le opportunità lavorative sono quasi inesistenti.

La situazione sanitaria è estremamente precaria: le persone muoiono per la mancanza di medicinali, per il costo elevato di prestazioni mediche e operazioni chirurgiche e per carenza di ospedali e cliniche, distrutti dalla guerra. Le persone anziane risentono particolarmente del prezzo elevato dei farmaci.

“A una famiglia servirebbero circa 200 euro al mese per sopravvivere, ma lo stipendio di un impiegato è di soli 25-50 euro. L’estrema povertà si ripercuote su tutti i settori della vita pratica, dal cibo alle cure mediche, fino all’istruzione”, spiega padre Bahjat Karakach, dell’ordine francescano che gestisce la parrocchia cattolica di San Francesco ad Aleppo.

La parrocchia è un’oasi di speranza per la gente: i vari programmi umanitari e sociali che propone, si rivolgono principalmente alle circa 25.000 persone della comunità cristiana rimasta ad Aleppo, che prima della guerra era composta da circa 250.000 persone. Grazie al sostegno delle organizzazioni umanitarie, nel 2021 è stata fondata una mensa per i poveri che attualmente fornisce ogni giorno un pasto caldo a oltre mille persone bisognose - famiglie povere, anziani soli, malati e disabili, cristiani e musulmani. “Le famiglie hanno bisogno di sostegno per affrontare la vita di tutti i giorni”, spiega Nadine Khoudary, coordinatrice dei progetti di aiuto e responsabile del gruppo giovanile della parrocchia.

Bambine, bambini e giovani:
esistenze segnate dalla guerra

Uno dei punti centrali delle attività dei francescani è il lavoro con bambine, bambini e giovani: molti di loro conoscono solo la guerra. Con il centro TAU, fondato esattamente un anno fa, la parrocchia propone programmi educativi, laboratori, attività ricreative, momenti di giochi e danza. “TAU offre uno luogo di cura che promuove la crescita psicologica e spirituale”, spiega Nadine Khoudary.
Il nome TAU è stato scelto in riferimento al simbolo francescano della croce. Ogni lettera rappresenta un pilastro del centro: La “T” si riferisce all'arabo “Tarbiya”, che significa istruzione o educazione. La “A” sta per “Al Iman” in arabo, che si riferisce alla fede cristiana. La “U” sta per “Waqea”, che significa “realtà” e si riferisce all’applicazione pratica della fede cristiana nella vita quotidiana. Solamente nell’ultimo anno oltre 900 bambine e bambini hanno partecipato al TAU Summer Club: quattro settimane di programmi educativi e ricreativi. Grazie alla parrocchia di San Francesco, ragazze e ragazzi trovano un po’ di sostegno e stabilità, in un mondo incerto.

 

Aiutare con le donazioni

“Vogliamo promuovere le capacità fisiche, spirituali, intellettuali e sociali dei nostri bambini e giovani”, afferma padre Bahjat Karakach, responsabile della parrocchia di San Francesco. “Per fargli dimenticare gli orrori della guerra e superare le difficoltà e la miseria, in modo che possano essere semplicemente bambini”. Le donazioni vengono utilizzate per sostenere il lavoro dei bambini e dei giovani della parrocchia di San Francesco.

Per contribuire, si invita ad indicare la causale “Aleppo” al momento del bonifico.

Cassa Rurale Raiffeisen - IBAN: IT42F0349311600000300200018
Cassa di Risparmio di Bolzano - IBAN: IT17X0604511601000000110801 
Banca Popolare - IBAN: IT12R0585611601050571000032
Intesa Sanpaolo - IBAN: IT18B0306911619000006000065

Maggiori informazioni possono essere richieste presso il servizio di Cooperazione internazionale della Caritas, in via Cassa di Risparmio 1 a Bolzano, tel. 0471 304 352, international(at)caritas.bz.it.

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