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20 anni di Servizio Hospice: vivere con dignità – fino all’ultimo

Persone gravemente ammalate, morenti o in lutto sono al centro dell’attenzione del servizio Hospice della Caritas da ormai più di 20 anni. Quello che nel 1997 è partito come un progetto portato avanti da un piccolo gruppo di persone è diventato nell’arco degli anni un tassello importante e fondamentale della rete di assistenza in Alto Adige. Oggi, in tutta la provincia, 210 volontari assistono persone nella fase probabilmente più difficile della loro vita. Questo pomeriggio il Servizio Hospice ha festeggiato il proprio ventennale anniversario di attività assieme a tutti i collaboratori che si sono impegnati in passato e a quelli che il servizio lo prestano tuttora. Alla festa hanno partecipato il direttore Caritas Paolo Valente, il vicario generale Eugen Runggaldier, il presidente della provincia Arno Kompatscher, l’assessora provinciale alla sanità e alle politiche sociali Martha Stocker, e l’assessora alla famiglia e all’amministrazione Waltraud Deeg. Per l’occasione sono stati ringraziati i volontari di lungo corso che da anni sono impegnati presso il Servizio Hospice ed è stato dato il benvenuto ai nuovi volontari che inizieranno il loro servizio dopo aver portato a termine nei mesi passati una specifica formazione. Per le prossime settimane sono organizzati altri eventi, tra cui convegni, concerti di beneficenza e una mostra organizzata dagli studenti della scuola professionale di lavorazione della pietra di Lasa.

“Ciascuno di noi è importante e ha il diritto di essere aiutato e sostenuto salvaguardando una buona qualità di vita anche negli ultimi momenti della propria esistenza”, sottolinea il responsabile del servizio Hospice Günther Rederlechner, in occasione dei festeggiamenti dell’anniversario presso la Waltherhaus di Bolzano. Hanno partecipato alla festa numerosi volontari, partner di rete e ospiti d’onore, tra i quali il direttore Caritas Paolo Valente, il vicario generale Eugen Runggaldier, il presidente della provincia Arno Kompatscher, l’assessora provinciale alla sanità e alle politiche sociali Martha Stocker, e l’assessora alla famiglia e all’amministrazione Waltraud Deeg.

Il Servizio Hospice della Caritas, assieme ai suoi 210 volontari, si impegna senza sosta da ormai vent’anni affinché i morenti e i loro familiari possano fare l’esperienza di vivere anche anche l’ultima fase della vita come una esperienza piena di significato e preziosa. “Prendiamo sul serio le preoccupazioni e le paure di donne, uomini e bambini ammalati gravemente e dei propri familiari. Parliamo con loro apertamente e li accompagniamo in questa fase di addio, li ascoltiamo, siamo semplicemente là per loro. Questo aspetto umano nel rapporto è essenziale e possibile solo collaborando attivamente con medici, infermieri e parenti”, spiega Rederlechner. Le richieste crescenti di sostegno sono un chiaro segno che l’offerta del Servizio Hospice è necessaria e molto apprezzata. I volontari si sono impegnati, nel solo ultimo anno, ben 8.214 volte e hanno prestato servizio per 24.933 ore. Questo tempo corrisponde a 1.039 giorni di lavoro Hospice, 24 ore su 24.

“Il tutto è iniziato 20 anni fa quando, nell’autunno del 1997, 16 persone hanno concluso il primo corso di formazione per diventare volontari del Servizio Hospice. Quello fu il momento in cui nacque il nostro servizio qui in Alto Adige” ricorda Günther Rederlechner. Negli anni successivi il servizio della Caritas ha continuato ad organizzare corsi per far fronte al crescente numero di richieste di accompagnamento e ha aperto nuove sedi di coordinamento: nel 2001 a Brunico, nel 2002 a Merano, nel 2008 a Bressanone e nel 2012 a Silandro. In questo momento su tutto il territorio sono impegnati ben 215 volontari e volontarie. Accompagnano persone gravemente ammalate, morenti o persone in lutto in tutte e tre le lingue, a casa degli ammalati stessi, nelle case di riposo o per lungodegenti, ma anche nei reparti di cure palliative o presso gli ospedali.

Anche per i familiari in lutto il Servizio Hospice ha sviluppato e proposto in questi venti anni sempre nuove offerte. Oltre ad accompagnare singolarmente persone in lutto offre anche gruppi di accompagnamento, ad esempio a gruppi di genitori che hanno perso un figlio o persone che si sono dovute confrontare con la morte di una persona cara che si è suicidata. Da due anni il servizio organizza anche i cosiddetti “Café del lutto”, in diverse località dell’Alto Adige organizzati e seguiti dai propri volontari.

Cinque degli attuali volontari fanno parte del servizio Hospice sin dall’inizio, 10 da ormai 15 anni. In questa giornata speciale sono stati tutti festeggiati in maniera particolare. “Per una persona gravemente malata l’accompagnamento sociale e spirituale è importante tanto quanto l’assistenza medica, infermieristica e psicologica”, ha sottolineato il direttore della Caritas Paolo Valente. Ricevere attenzione umana, solidarietà e cure non è qualcosa di affatto scontato. “I collaboratori volontari del servizio Hospice cercano di dare e donare quel calore umano cui ci richiama il nostro Vescovo attraverso il tema annuale diocesano "Sulla Tua Parola: cristiano, coraggioso, solidale"”, spiega Valente ringraziando i volontari di lungo corso. Il direttore della Caritas assieme a Günther Rederlechner ha dato poi il benvenuto ai 14 nuovi volontari che hanno concluso l’intenso corso di formazione degli ultimi mesi ed entreranno così a far parte a pieno titolo del Servizio Hospice.

Dopo la lezione tenuta dal teologo morale Prof. Martin Lintner e intitolata “ars vivendi – ars moriendi“, che ha approfondito il tema riguardante l’ultima fase della nostra vita, sono stati ricordati i volontari, oggi scomparsi, che hanno seguito e accompagnato il lavoro del servizio.

La festa di oggi è stata la prima di una serie di iniziative che si terranno in occasione del ventennale anniversario del servizio Hospice di Caritas. Il servizio organizza anche una conferenza aperta alla cittadinanza tenuta dall’oratore funebre Hannes Benedetto Pircher intitolata “Quando nel momento della morte si presenta una vita vissuta bene!” il giorno 17 ottobre alle ore 19.30 presso il Centro pastorale di Bolzano. Hannes Benedetto Pircher è cresciuto a Naturno e ha studiato a Vienna dove ha tenuto più di 5.000 orazioni funebri. Anche diversi cori parteciperanno ai festeggiamenti dell’anniversario e organizzeranno concerti di beneficenza a S. Giorgio, Malles e Nova Levante. La mostra “Incisioni” verrà inaugurata invece lunedì, 23 ottobre 2017 alle ore 18 nella chiesa di San Marco a Lasa. “Incisioni” è un progetto della scuola professionale di lavorazione della pietra di Lasa in collaborazione con il Servizio Hospice della Caritas. Gli studenti hanno approfondito e sviluppato su lastre di marmo il tema “La morte, il morire e il lutto”. Molte biblioteche accompagneranno i festeggiamenti presentendo e proponendo libri e pubblicazioni riguardanti il tema “La morte, il morire e il lutto”.

 

20 anni di Servizio Hospice della Caritas: eventi, concerti e mostre per l’anniversario

Incontro: Se di fronte alla morte bussa la vita piena
Lezione di Hannes Benedetto Pircher
Martedì 17 ottobre 2017, ore 19.30, Centro Pastorale di Bolzano, piazza Duomo

Concerti di beneficenza
San Giorgio (Brunico), Venerdí 20 ottobre 2017 alle ore 20, Chiesa parrocchiale San Giorgio (Brunico)
Cori: Coro femminile “Kerügma“ Badia, Coro maschile Armentara La Valle – Brunico, Erich Feichter con gruppo strumentale, Christian Unterhofer con corale Lappago - Selva dei Molini e canto polifonico a 4 voci

Malles: Venerdí 20 ottobre 2017 alle ore 20, Chiesa parrocchiale di Malles
Cori: Coro Venosta (direttore: Gernot Niederfriniger), Coro giovanile (direttore: Ernst Thoma), Trio di clarinetti (direttore: Miriam Tschenett)

Nova Levante: Sabato 4 novembre 2017 ore 20, Casa delle associazioni Nova Levante Cori: Coro maschile Ega/Nova Ponente, Coro N-Harmonic Navis (Tirolo), Canto polifonico a 4 voci

Mostra: “Incisioni”
La mostra verrà inaugurata mercoledì 25 ottobre 2017 alle ore 18 nella chiesa di San Marco a Lasa. “Incisioni” è un progetto della scuola professionale di lavorazione della pietra di Lasa in collaborazione con il Servizio Hospice della Caritas. 15 studenti hanno approfondito e sviluppato su lastre di marmo il tema “La morte, il morire e il lutto”. Nei mesi successivi le opere verranno poi esposte in altre località e luoghi della provincia come mostra itinerante.

Tavoli tematici nelle biblioteche pubbliche
Ad ottobre e novembre 2017 nelle biblioteche altoatesine aderenti all’iniziativa. Le biblioteche parteciperanno al giubileo dei 20 anni del Servizio Hospice allestendo al loro interno tavoli tematici di libri e pubblicazioni riguardanti il tema “La morte, il morire e il lutto”.

20Jahre
Ospiti d'onore: (da sinistra) Günther Rederlechner. responsabile del Servizio Hospice, l’assessora provinciale alla sanità e alle politiche sociali Martha Stocker, Thomas Lanthaler, Direttore della Sanità, il vicario generale Eugen Runggaldier, il presidente della provincia Arno Kompatscher
20 Jahre
Ringraziamento ai volontari che sono attivi da 20 anni: Arno Kompatscher, Ulli Mazza, Franziska Peer, Erich Lehner, Leonhard Meraner, Eugen Runggaldier, Heidi Huber, Paolo Valente, Sr. Agata Gostner, Günther Rederlechner

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