“Il volontariato è da sempre una risorsa importante nel tessuto sociale altoatesino. Sono moltissime le istituzioni sociali e le associazioni che cercano volontari per le loro attività, non sempre però chi si interessa a fare del volontariato sa dove e come potersi attivare” spiega Brigitte Hofmann, responsabile del servizio Caritas&Comunità, che gestisce la Borsa del volontariato. Dall’idea di far incontrare questi due bisogni è nata, 15 anni fa, grazie anche a internet, la prima Borsa del volontariato altoatesina che, come mostrano i dati, continua ad essere molto apprezzata da popolazione e associazioni.
In questi anni sono ben 3002 le persone che hanno potuto trovare l’attività di volontariato desiderata grazie alla Borsa del volontariato. Il 70 % di queste sono donne, il 30% uomini. Particolarmente alto è l’interesse dimostrato dai giovani: 38% dei volontari trovati tramite la Borsa del volontariato ha meno di 20 anni e il 24% tra i 20 e i 35 anni. Quello che è cambiato nel corso degli anni è il tipo di attività proposte: nei primi anni il sostegno alle persone anziane occupava il primo posto, oggi sono soprattutto attività rivolte a migranti e profughi, anche se sono sempre molti i volontari che decidono di implicarsi con persone anziane, bambini e ragazzi, persone senza dimora, ammalate o con disabilità.
“Tramite la Borsa del volontariato moltissime persone motivate hanno trovato un modo per impegnarsi nel sociale. E’ bello sapere che, nonostante tutto, la solidarietà, la disponibilità e l’amore per il prossimo sono considerati ancora un valore importante nella società e vengono vissuti concretamente da tante persone”, afferma Paolo Valente, direttore Caritas. Nel volontariato, l’elemento “retributivo” viene a mancare, altre sono infatti le motivazioni che spingono le persone a impegnarsi come volontari. “Che cosa riceve in cambio il volontario? Molto, anche se questo molto non è quantificabile in euro. Grazie al volontariato è possibile infatti incontrare l’altro, dare il proprio contributo per la comunità e trovare in questo gioia e soddisfazione” sottolinea Valente, mettendo in rilievo il valore del volontariato.
Per la Caritas la Borsa del volontariato non è solamente un mezzo per reperire volontari, rappresenta invece anche la possibilità di fornire informazioni, sia ai volontari che alle organizzazioni di volontariato, sulle occasioni di formazione e consulenza a loro disposizione. Proprio all’accompagnamento e alla formazione dei volontari, la Caritas dà grande importanza. “Formare e aggiornare i volontari ci sta molto a cuore, perché soltanto se i volontari vengono accompagnati adeguatamente il volontariato diventa davvero vantaggioso per entrambe le parti, per il volontario e per l’organizzazione in cui ha deciso di collaborare” conferma Brigitte Hofmann.
Chi avesse domande sulla Borsa del volontariato può scrivere via e-mail a info@borsavolontariato.it oppure gemeinschaft.comunita@caritas.bz.it, o telefonare al numero 0471 304 330.