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Da comunità che sostengono a comunità sostenibili: le iniziative della Caritas per la settima “Settimana dell’Accoglienza”

Una comunità di cittadini responsabili che metta al centro la questione ambientale, per intraprendere un nuovo cammino in questo momento di ripartenze. Con questa visione si apre la “Settimana dell’accoglienza”, che quest’anno si svolgerà dal 25 settembre al 3 ottobre coinvolgendo diverse realtà di tutta la Regione Trentino Alto Adige. Come spiega il direttore della Caritas Paolo Valente: “il tema di fondo indaga il nostro rapporto con il Pianeta, poiché le scelte di ognuno di noi hanno un impatto globale, ma i disastri, ambientali climatici o pandemici, si ripercuotono soprattutto sui più fragili”. Anche la Caritas quindi, parteciperà con una serie di iniziative aperte a tutti: spettacoli, presentazioni e giornate di condivisione per contrastare la cultura dello scarto, di risorse come di persone, proponendo modi alternativi di prendersi cura, sia del prossimo che del Pianeta.

Nell’arco della manifestazione la Caritas proporrà alla popolazione molteplici eventi: nel pomeriggio di domenica 26 settembre, Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, l’area Accoglienza curerà la proiezione del cartone animato “Yaron Daggi, la bambina della savana”. La visione, pensata per famiglie e bambini, sarà possibile presso la parrocchia Madre Teresa di Calcutta a Bolzano.

Il secondo appuntamento è per venerdì 1 ottobre, in via di Mezzo ai Piani 2, con l’inaugurazione della nuova sede del drop-in Binario 7, servizio Caritas che si prende cura di persone con problemi di tossicodipendenza. Il trasloco dagli spazi adiacenti alla stazione si è reso necessario in seguito ai lavori di urbanistica che hanno interessato la zona circa un anno fa. Alla presenza delle istituzioni e in collaborazione con l’Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano, per conto della quale Caritas gestisce questo servizio, verrà presentata la nuova struttura, più spaziosa e comprensiva di una zona esterna adibita ad orto coltivato dall’utenza, con l’obiettivo di riattivare le competenze attraverso la cura della natura.

Sabato 2 ottobre sarà il turno di Casa Freinademetz, che con l’evento “Incontriamoci!” propone una giornata da trascorrere insieme, all’insegna della sostenibilità. La struttura situata ad Oltrisarco, accoglie persone durante un percorso di reinserimento abitativo, lavorativo o formativo, e aprirà le porte alla cittadinanza ospitando la presentazione del libro “Rifiuti addio” con la partecipazione dell’autrice Elisa Nicoli, cui seguirà un pranzo con piatti etnici, nel rispetto della normativa anti-covid19. Sarà inoltre possibile visitare un mercatino di prodotti sostenibili e partecipare allo scambio di abiti usati, organizzato dai giovani della youngCaritas che proietteranno anche una serie di filmati sul tema del cambiamento climatico. La serata proseguirà al Teatro comunale di Gries, con uno spettacolo proposto dal Centro per la Pace in collaborazione con la cooperativa Teatro del Sole. “Orizzonti in valigia, storie di bambini migranti”, questo il titolo dell’opera diretta da Massimo Navone, che narra le vicende di diversi ragazzi alla ricerca di nuove prospettive di vita per un futuro migliore.

Il Centro per la Pace sarà protagonista anche della serata conclusiva, domenica 3 ottobre, con un altro evento organizzato insieme al gruppo di lavoro “Piattaforma Mayr-Nusser”. Al Teatro comunale di Gries, verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “No! Josef e altri coraggiosi che dissero no a Hitler e a Mussolini”, nel quale, saranno raccontate storie di resistenza nella cornice della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso monologhi, lettere, rappresentazioni e musiche, verrà presentato un racconto storico, ricco di testimonianze in cui sarà ricordata, su tutte, la figura del beato Josef Mayr-Nusser, esempio ancora oggi, di responsabilità sociale e di grande umanità.

Illustrazione di Paywoken, tratta dal cartone animato "Yaron Daggi"

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