“Proprio in tempi di crescente individualismo, è nostro compito creare spazi di incontro in cui le persone possano sentirsi considerate, ascoltate e appoggiate”, sottolinea la direttrice della Caritas Beatrix Mairhofer. “Le Caritas parrocchiali sono un luogo imprescindibile in cui sperimentare solidarietà e umanità”.
La mattinata sarà arricchita da due relatori di spicco. Ingrid Böhler, della regione austriaca Vorarlberg, esperta di azioni socio-territoriali, si occuperà del tema “Protetti, non nascosti”, illustrando nuove forme di convivenza e la visione di una Chiesa che accoglie anche persone sole e vulnerabili. Ennio Ripamonti, psicologo sociale milanese, affronterà il tema “Dialogo in rete”, mostrando come le Caritas parrocchiali insieme alle reti sociali possano creare solide strutture di appartenenza e sostegno.
“Il convegno vuole essere di stimolo per tutti coloro che operano nelle parrocchie, sia a livello di volontariato che come collaboratori e collaboratrici”, spiega Brigitte Hofmann, responsabile del servizio Caritas parrocchiali e volontariato della Caritas. “Offre uno spazio di scambio, ispirazione e riconoscimento, per rendere visibile la forza che risiede nell’agire insieme”.
Durante l’incontro verranno presentati i risultati di un sondaggio condotto da Caritas nelle parrocchie e saranno premiati i gruppi storici di Caritas parrocchiali per il loro impegno duraturo nel tempo.
Il convegno è gratuito e bilingue (con traduzione simultanea), e si rivolge a tutti coloro che collaborano nella Caritas parrocchiali, a gruppi e volontari attivi nelle parrocchie e a tutte le persone interessate.
È possibile iscriversi entro il 12 novembre, via e-mail a gemeinschaft.comunita(at)caritas.bz.it oppure presso gli uffici del servizio Caritas parrocchiali e volontariato a Bolzano (Tel. 0471 304 330), Merano (Tel. 0473 495 632), Bressanone (Tel. 0472 205 965) e Brunico (Tel. 0474 414 064).




