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Organizzazioni sociali allarmate per i tagli nel bilancio della Provincia 2021

Le organizzazioni sociali dell'Alto Adige sono in allarme! Sono molto preoccupate che il bilancio provinciale per il 2021 vedrà un taglio dei finanziamenti per il Sociale e che la pandemia da Coronavirus porterà a nuove emergenze e nuovi bisogni.

Su iniziativa della Federazione per il Sociale e la Sanità è attivo da tre anni un intenso dialogo tra le Direzioni di alcune grandi organizzazioni altoatesine non profit per confrontarsi sulle questioni comuni e trovare soluzioni condivise. Quest'anno - un anno molto particolare - il tema prioritario è stato naturalmente quello di affrontare la pandemia Covid-19. Era ed è infatti importante garantire continuità delle prestazioni sociali, in modo che le persone possano affrontare al meglio gli ulteriori ostacoli di questi mesi.

In previsione del bilancio provinciale per il 2021, notiamo ora con la massima preoccupazione che, da un lato, molte altre persone e famiglie in più fanno riferimento alle prestazioni del sistema sociale nel suo complesso in conseguenza del Coronavirus. Allo stesso tempo, però, c'è il rischio che il prossimo bilancio provinciale non fornisca fondi sufficienti per questi servizi e per l'assistenza.

Vogliamo quindi unire le nostre forze per sottolineare l'assoluta necessità che, in tempi di crisi e di disagio sociale, proprio il bilancio sociale pubblico sia garantito e potenziato.

Se parliamo di Sociale e di prestazioni sociali, ognuno di noi ha una precisa immagine in mente. È molto importante per noi riaffermare che il Sociale ci riguarda tutti e deve essere visto nella sua interezza e complessità. Le prestazioni vanno da interventi a tutela dei bambini alle case di riposo, dal sostegno per la non autosufficienza al sostegno per la famiglia, dall'abitare all'abbattimento delle barriere architettoniche, per citare solo alcuni esempi. Il Sociale ci riguarda tutti e deve essere possibile offrire sostegno a chi chiede aiuto.

La solidarietà si basa sul bene comune e su un'equa distribuzione delle possibilità di vita. Ma proprio l'equa distribuzione delle possibilità di vita non è sempre "equa". La pandemia da Coronavirus ce lo dimostra chiaramente: sperimentiamo quanto sia fragile il nostro sistema e quanto sia importante sostenere le persone nel nostro territorio. Per questo motivo l'aspetto sociale sarà ancora più importante nel prossimo futuro e sono necessarie maggiori garanzie, anche finanziarie. A causa della crisi dobbiamo fare in modo di aumentare ragionevolmente i fondi per i servizi sociali. Altrimenti molte persone scivoleranno in stato di povertà e questo non deve succedere.

Con il bilancio provinciale i nostri politici stabiliscono priorità. Un punto importante è rappresentato per esempio dalle prestazioni a favore della famiglia. Si tratta di importanti risorse finanziarie che arrivano in ogni parte del territorio, in ogni paese e prima o poi in quasi tutte le case - denaro che arriva alle persone! Pensiamo, ad esempio, ai circa 70 milioni di euro all'anno per l'assegno per l'infanzia e l'assegno per le famiglie, ma anche ai servizi aggiuntivi di sostegno nell'ambito dell'assistenza sociale a favore di quelle famiglie che vivono in una difficile situazione economica. La crisi causata da Covid-19 ha preteso dalle famiglie nuovi pesanti sforzi: non sono poche le famiglie che fanno riferimento alle prestazioni sociali e ora, con la seconda ondata di contagi e il picco della crisi pandemica, hanno ancora più bisogno di aiuto. Le misure di sostegno immediato, annunciate per dicembre, cercano di porre rimedio a questa situazione. Tuttavia, l'obiettiva necessità di sostegno non sparirà nella notte tra il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021: sono evidentemente prevedibili ulteriori misure!

È essenziale e urgente pensare al futuro per saper affrontare le nuove sfide. Occorrono strategie, investimenti e progetti in grado di superare la crisi socio-economica che l'Alto Adige sta affrontando.

Ora dobbiamo avere il coraggio di prendere decisioni coerenti e lungimiranti.

Gli interventi nel Sociale vanno sempre a beneficio di tutta la cittadinanza. Ecco perché ogni investimento nel capitale sociale si rivela la strategia giusta e sensata. La rete sociale si consolida nei momenti difficili della vita, quando gli ostacoli sembrano e sono enormi, quando ci si sente soli o isolati, quando le difficoltà finanziarie ci prendono alla gola e non vediamo l'orizzonte – è proprio in questi casi che la rete e il tessuto sociale ci supportano per superare momenti critici e riprendere la vita nelle nostre mani.

Ogni persona e ogni ambito della società è espressione del Sociale. Abbiamo un obiettivo comune: stare dalla parte delle persone, affiancarle, aiutarle, rinforzarle.

Insieme dobbiamo garantire le risorse necessarie affinché nessuno sia lasciato in disparte. Anche nel bilancio provinciale del 2021.

Presa di posizione comune delle Direzioni di Caritas, Federazione per il Sociale e la Sanità, Cooperativa sociale EOS, Hands, KVW – Katholischer Verband der Werktätigen, La Strada-Der Weg, Lebenshilfe, Kinderdorf, Volontarius.


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