Questa mattina altre due forti scosse hanno aggravato la situazione anche nel capoluogo regionale Sisak. L’epicentro è situato nella cittadina di Petrinja (25.000 abitanti), a circa 50 km a sud dalla capitale Zagabria. Almeno sette le vittime, decine di feriti, gravissimi i danni a case e infrastrutture. Il sindaco Petrinja, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. "La situazione è come a Hiroshima".
Caritas Croazia si è attivata immediatamente per portare aiuti concreti e vicinanza alle migliaia di persone che sono rimaste senza casa e senza più niente: tende, vestiti, coperte, sacchi a pelo alimentari, materiali per neonati, materiali igienici. La pandemia dovuta al Covid-19 rende tutto più difficile ma la rete di soccorso, anche attraverso le parrocchie, è a pieno regime.
La rete internazionale Caritas da subito sostiene le attività di aiuto di Caritas Croazia anche in vista di un inverno che è appena iniziato. Caritas Bolzano-Bressanone ha inviato 10.000 euro per contribuire agli interventi di emergenza.
Chi volesse contribuire a sostenere gli aiuti destinati alle popolazioni della Croazia colpite dal terremoto, può farlo inviando un’offerta su uno dei seguenti conti bancari utilizzando la causale “Aiuto nelle catastrofi”
Raiffeisen Cassa Centrale - IBAN: IT42F0349311600000300200018
Cassa di Risparmio di Bolzano - IBAN: IT17X0604511601000000110801
Banca Popolare dell'Alto Adige - IBAN: IT12R0585611601050571000032
Intesa Sanpaolo - IBAN: IT18B0306911619000006000065