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La scuola di Auna di Sotto, di corsa, per un “miracolo”. In Alto Adige oltre 1.300 gli studenti partecipanti al progetto della youngCaritas

Correre insieme per sostenere, con il proprio sforzo, la ristrutturazione della scuola Abba Franco Memorial nel sud dell’Etiopia e permettere così a centinaia di bambini etiopi di studiare in locali più salubri, con l’accesso a servizi igienici e acqua potabile. Con questo scopo sono scesi oggi in strada ad Auna di Sotto oltre 100 ragazzini della scuola elementare, unendo così sport e solidarietà in un unico grande gesto. Gli studenti hanno dato così il loro contributo alla undicesima edizione della “Corsa dei miracoli”, iniziativa di beneficienza che ha visto impegnati, in questo mese di maggio, circa 1.300 bambini e giovani altoatesini tra scolari e cresimandi.

Con t-shirt, tute e scarpette, dalle 9.30 i ragazzini hanno macinato chilometri nelle vie limitrofe alla scuola. Per una mattinata libri e penne ad Auna di Sotto sono rimasti negli zaini, con grande soddisfazione da parte dei ragazzi e degli insegnanti che si sono impegnati in prima persona per la realizzazione di questo evento. Nel corso di un progetto settimanale si sono confrontati e hanno studiato il continente africano, i costumi, i problemi e le difficoltà che affliggono l’Africa. Momento clou della settimana di progetto è stata proprio la Corsa dei miracoli. “I bambini e gli insegnanti si sono preparati intensamente per questa corsa. I 103 ragazzini della scuola hanno iniziato ogni giorno le lezioni correndo insieme su un percorso nel centro del paese. Tutti volevano essere in forma oggi e correre il maggior numero possibile di giri per questa buona causa”, ha spiegato l’insegnante Maria Kerschbaumer, coordinatrice della corsa per la scuola elementare di Auna di Sotto.

Ad ogni giro completato ai ragazzi è stata corrisposta una cifra prima concordata con uno sponsor personale, da devolvere alla fine della gara alla Caritas. Con il ricavato sarà ampliata la scuola Abba Franco Memorial nel sud dell’Etiopia. “Gli studenti avranno inoltre finalmente accesso all’acqua potabile e potranno disporre di nuove strutture sanitarie” ricorda Claudia Niederbacher, coordinatrice youngCaritas di tutte le corse nella provincia. All’iniziativa di solidarietà oltre ai ragazzini, alle scuole, e agli sponsor hanno partecipato anche numerosi genitori che hanno messo a disposizione il loro tempo per preparare le merende ai corridori e incoraggiare i propri figli a dare il massimo. Genitori, insegnanti, volontari, sponsor, a loro è andato il ringraziamento di Brigitte Hofmann, responsabile area della Caritas: "Oltre 1.300 bambini e ragazzi che corrono per i loro coetanei: è un grande miracolo, un miracolo della solidarietà”.

In pista oggi, oltre ai bambini di Auna di Sotto, sono scese anche le scuole di Meltina, San Lorenzo, Anterselva di Sotto, Naz Sciaves, S. Nicolò in val d’Ultimo e l’istituto Marcelline di Bolzano. Le ultime gare di solidarietà in programma per il 2019 si terranno martedì 28 maggio a San Martino e a Valdurna in val Sarentino e venerdì 31 maggio a San Genesio. Non è ancora possibile sapere con precisione l’importo esatto delle donazioni raccolte grazie alle corse dei giovani atleti, il dato conclusivo sarà reso pubblico nelle prossime settimane sul sito della youngcaritas: www.youngcaritas.bz.it


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