visualizzare il contenuto principale

Quando il bene genera bene: la Caritas di Ceské Budejovice contraccambia l'aiuto ricevuto inviando equipaggiamento protettivo

18 anni fa la Caritas altoatesina andò in soccorso della richiesta di aiuto della popolazione ceca inviando aiuti per la ricostruzione dopo le devastanti inondazioni subite. Oggi è la Caritas ceca della Diocesi di Ceské Budejovice a ricambiare il favore ricevuto, inviando alla Caritas altoatesina equipaggiamento protettivo per l'emergenza Coronavirus. "Allora eravamo noi in difficoltà. Vi siamo immensamente grati per l'aiuto che ci avete dato, oggi siamo noi a voler aiutare voi in questa situazione di emergenza" ha detto Jirí Kohout, direttore della Caritas diocesana ceca di Ceské Budejovice, contattando il suo omologo altoatesino Paolo Valente. Il carico di materiale protettivo proveniente dalla Repubblica Ceca è arrivato a destinazione ieri a Bolzano presso la sede centrale della Caritas.

Circa 3.500 mascherine protettive, 21.000 paia di guanti, materiale disinfettante, occhiali e visiere protettive: è questo il carico di materiale inviato alla Caritas altoatesina dalla diocesi di Ceské Budejovice. "Dobbiamo osservare in tutte le nostre strutture le norme di sicurezza e igiene prescritte. I dispositivi non sono facili da reperire al momento, siamo quindi grati ai nostri amici della Repubblica Ceca di questo sostegno", dice il direttore della Caritas altoatesina Paolo Valente. Tutto ciò dimostra che la solidarietà non è una strada a senso unico: "Il bene che si fa torna sempre indietro".

Era il 2002 quando intense e ripetute alluvioni devastarono nel cuore dell'Europa intere regioni, mettendo in ginocchio molte famiglie. L'Alto Adige mostrò allora grande solidarietà e generosità donando sui conti della Caritas altoatesina oltre 1,2 milioni di euro per gli aiuti di emergenza in favore delle popolazioni della Repubblica Ceca, di Austria e Germania. "Grazie al vostro sostegno riuscimmo a sostenere finanziariamente due residenze per anziani e numerose famiglie", ricorda Jirí Kohout, direttore della Caritas diocesana di Ceské Budejovice. "Ora tocca a noi restituirvi l'aiuto".

Il trasporto a Bolzano è stato utilizzato anche dall'associazione ceca "Cesta 121", che si occupa dei sacerdoti cechi, per rifornire i sacerdoti altoatesini di disinfettante per le mani e mascherine di protezione. Materiale anche questo accolto con grande riconoscenza.

Indicando la causale "Emergenza Coronavirus" continua ad essere possibile effettuare donazioni che saranno utilizzate dalla Caritas per fare fronte ai nuovi bisogni causati da questa emergenza. I nostri conti correnti:
Raiffeisen Cassa Centrale - IBAN: IT42F0349311600000300200018
Cassa di Risparmio di Bolzano - IBAN: IT17X0604511601000000110801
Banca Popolare dell’Alto Adige - IBAN: IT12R0585611601050571000032
Intesa Sanpaolo - IBAN: IT18B0306911619000006000065


Condividi con i tuoi amici