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Spesa sospesa: a Bolzano e Merano donati oltre 16.000 chili di cibo ai più bisognosi

Si è conclusa oggi la settimana di raccolta di generi alimentari e di prima necessità promossa dalla rete di solidarietà altoatesina FoodnetBZ e organizzata in otto supermercati della provincia dislocati tra Bolzano e Merano. Da lunedì la popolazione ha avuto la possibilità di lasciare in un cassone all’uscita dei negozi parte della propria spesa, aderendo in questo modo all’iniziativa “Spesa sospesa”. Le donazioni raccolte, circa 16.000 chili di alimenti, verranno distribuite dal Banco Alimentare alle associazioni aderenti che aiutano le persone più colpite da questa grave crisi.

L’iniziativa, realizzata sulla scia della tradizione napoletana del “caffè sospeso”, l’usanza di lasciare un caffè pagato al bar per chi non può permetterselo, ha riscontrato grande adesione tra la popolazione. Un gesto semplice e concreto di condivisione del bisogno, reso possibile grazie alla partecipazione generosa di oltre 60 volontari che in questa settimana si sono alternati nei supermercati per raccogliere gli alimenti e trasportarli nei magazzini. “È un segno concreto di vera carità che sfonda la paura e l'incertezza dovuta a questa crisi. È quindi anche un messaggio di speranza: non trovo augurio migliore di Pasqua se non questo” ringrazia Luca Merlino, vice presidente regionale del Banco Alimentare.

La rete FoodnetBz, cui fanno parte le organizzazioni e associazioni Banco Alimentare del Trentino Alto Adige, Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone, Volontarius-Cacciatori di Briciole, La Strada-Der Weg, Associazione S. Stefano, S. Vincenzo, Vinzenzverein e Croce Rossa Italiana, si occuperà di distribuire e portare gli alimenti e i generi di prima necessità raccolti, là dove il bisogno è più urgente. “Ogni giorno rimaniamo stupiti dalla grande generosità dei volontari e della popolazione, senza di loro il nostro lavoro sarebbe impossibile, nel bisogno ci siamo ritrovati tutti più uniti” conclude Senio Visentin, referente per la Caritas del progetto “Spesa sospesa”.

Un ringraziamento va ai supermercati che hanno preso parte alla campagna: Iperpoli Centrum, Interspar, Eurospar Twenty, Eurospar di via Roma, Aldi, Lidl e Koncoop a Bolzano, Interspar e Amort di via Goethe, invece, a Merano. Un grazie anche per il prezioso aiuto ai volontari dell’ANA gruppo Gries, del Coordinamento Giovani Alpini Alto Adige, della Sezione Scout di Bolzano del CNGEI, nonché la Cooperativa Grufrut, le Truppe Alpine (Reparto comando e supporti tattici "Tridentina" e Reggimento logistico "Julia"), Fercam e Ebnicher per il supporto logistico all’iniziativa.


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