In cassa integrazione, senza stipendio e con le bollette e gli affitti da pagare a fine mese. Anche i gesti più semplici e scontati come fare la spesa possono diventare, in tempo di crisi, un’impresa. Per far fronte a questa difficoltà, grazie alla rete di solidarietà FoodnetBZ e alla partecipazione di diversi supermercati sarà possibile a Bolzano e Merano donare prodotti che saranno poi consegnati ai più bisognosi e alle persone più fragili. “Adesso più che prima è importante far sentire la presenza di un aiuto alle persone che hanno bisogno di un sostegno affinché possa rendersi chiaro che ciò che ci sta accadendo non è l’ultima parola” dice Luca Merlino, vice presidente regionale del Banco Alimentare. Olio, legumi, sughi e pelati, tonno, carne in scatola, farina e latte a lunga conservazione, ma anche prodotti per l’infanzia e detergenti igienizzanti per il corpo e per la casa: sono tanti i prodotti che verranno raccolti nei supermercati la prossima settimana, da lunedì a venerdì. “Un gesto semplice e concreto di solidarietà, per condividere il bisogno di chi, in questo momento, si trova già ad affrontare una situazione di emergenza economica” spiega Senio Visentin, referente per la Caritas del progetto “Spesa sospesa”.
All’iniziativa partecipano a Bolzano Iperpoli Centrum, Interspar, Eurospar Twenty, Eurospar di via Roma, Aldi, Lidl, Koncoop. A Merano aderiscono invece Interspar e Amort di via Goethe. Promotrice del nuovo progetto “Spesa sospesa” è invece la rete FoodnetBz, cui fanno parte le organizzazioni e associazioni Banco Alimentare del trentino Alto Adige, Caritas diocesi Bolzano-Bressanone, Volontarius-Cacciatori di Briciole, La Stada-Der Weg, Associazione S. Stefano, S. Vincenzo, Vinzenzverein e Croce Rossa Italiana. Cngei sezione Bolzano, Fercam e Truppe Alpine supportano l’iniziativa.